Arriva la prima partita senza punti per la BCC Castellana-Grotte che soccombe per 1-3 (26-28, 23-25, 25-18, 22-25) contro la Pool Libertas Cantù nella settima giornata del campionato di pallavolo maschile, serie A2.
Una squadra, quella canturina, che ha condotto la gara in un modo così attento, aggressivo, costante ed efficace che, per noi non addetti ai lavori, era difficile immaginare vista la classifica prima di questa gara (terzultima con soli 6 punti) e considerando che a Castellana non aveva mai vinto. Ma c’è una spiegazione a tutto: “Abbiamo iniziato con l’handicap di 8 infortuni muscolari che, a parte l’assenza di alcuni giocatori nelle gare ci ha costretto ad allenarci in sei, in cinque”, ci riferisce il tecnico del Cantù Francesco Denora Caporusso, trentaduenne originario di Altamura, “adesso sono rientrati tutti e stiamo crescendo”.
Il Cantù di Denora Caporusso parte con Gamba (12) opposto ad Alberini (2), Monguzzi (7) e Aguenier (12) al centro, Preti (13) ed Ottaviani (19) laterali, Butti libero. Entrati Compagnoni, Giannotti e Galliani (1), non entrati Mazza, Rota, Rossi e Picchio.
Cannestracci per la New Mater risponde con Theo Lopes (top scorer con 21 punti) opposto a Jukoski (3), Zamagni (7) e Presta (13) centrali, Di Silvestre (13) e Cattaneo (12) schiacciatori, Marchisio libero. Entrati Longo, Ndreacj e De Santis, non entrati Sportelli e Tiozzo che torna a disposizione della squadra.
Fasi iniziali molto combattute, funziona il cambio palla e Theo sembra in buona giornata (8-6), ma Cantù risponde a tono (9-10) evidenziando un ottimo gioco di squadra ed arrivando a condurre con un buon distacco (13-17). Presta, con 3 punti personali, innesca il recupero (17-18) e parte un finale da brividi con le squadre sul 21 pari. Cantù arriva per prima al set-ball (23-24) e ne conquista altri 3 fino all’ace un po’ fortunoso di Ottaviani, che, da buon ex, ha giocato una partita straordinaria.
Sullo slancio Cantù è subito avanti nel secondo set (1-6), aggredisce e costringe all’errore (3-9). BCC reagisce e riesce ad avvicinarsi fino al 12-13. I lombardi insistono (17-20) e New Mater impatta nuovamente (20-20) e parte un nuovo finale punto a punto. E’ un muro di Gamba a chiudere le ostilità sul 23-25.
La BCC è punta nell’orgoglio e finalmente reagisce come sa. Pochi scambi ed è sul 5-0. Poi preme ancora (10-3), ma l’ottimo Ottaviani trascina la sua squadra verso il recupero (15-14). Qui si assiste ad una nuova reazione dei gialloblù che porta al 21-17 e quindi al 25-18 che riapre la gara.
Il quarto set parte come i primi due, con le squadre a darsi battaglia (7-8). Emerge un po’ di nervosismo perché la posta in palio è alta e si arriva al 15-16. Qui due errori di Theo ed un muro lanciano la fuga definitiva del Cantù. Prima 18-21, poi 21-24. Suspense anche sull’ultimo punto. Batte Cattaneo, sembra out, l’arbitro chiede aiuto alla tecnologia che conferma: la palla è fuori, ma Cannestracci blocca la festa degli ospiti chiedendo un nuovo video check per un presunto tocco a muro ed il tocco c’è, si va sul 22-24, non è ancora finita. Al servizio va Di Silvestre che mette tutti d’accordo battendo fuori anche lui. 22-25.
Questo il commento a caldo dei due tecnici.
Denora Caporusso, Cantù : “Abbiamo fatto una gran partita perché questo è uno dei campi più difficili di tutta la serie A, forse erano nervosi perché giocavano per il primo posto. Noi li abbiamo messi sotto pressione, sono 3 punti che valgono doppio. Comunque siamo all’inizio e questo è un campionato molto equilibrato, può succedere di tutto”.
Jorge Cannestracci, New Mater: “Sapevamo che non sarebbe stato facile, ci aspettavamo una squadra molto aggressiva in battuta ed in attacco, abbiamo giocato punto a punto ma noi non siamo andati bene in battuta, i nostri servizi non hanno fatto danni. Loro hanno ricevuto con percentuali altissime e poi abbiamo fatto fatica perché questa è una buona squadra. Dobbiamo tornare a battere come sappiamo”.
Nella foto di Pino Dalena, ricezione di Marchisio su servizio di Gamba.