Torna a mani vuote da Porto Viro la BCC Tecbus New Mater, nonostante una gara giocata alla pari, ma in modo discontinuo, con la Delta Group. Finisce 3-1 per i veneti (25-21, 23-25, 25-16, 25-23) nella sesta giornata del campionato nazionale di volley maschile di serie A2.
Una gara tra due squadre in cerca della prima vittoria da tre punti. Da una parte i veneti con 5 punti all’attivo frutto di tre tiebreak (due vinti, uno perso) e una gara da recuperare, dall’altra la giovanissima BCC che ha raccolto tanti consensi, ma solo due punti nella bella rimonta di Pineto (2-3).
La squadra gialloblu deve trovare una sua connotazione in questo difficile campionato ed anche in questa gara è andata a fasi alterne. Due set, il primo ed il terzo, ad inseguire e due set giocati con personalità: uno vinto, il secondo, ed uno perso, il quarto, dopo aver giocato punto a punto fino all’ultima palla.
Mister Morato per la Delta Group schiera Barotto (top scorer con 32 punti) opposto a Garnica (2), Tiozzo (16) e Sette (14) martelli, Zamagni (5) ed Eccher (4) al centro, Morgese libero. Entrati Zorzi e Pedro Henrique, non entrati Barone, Bellei, Charalampidis, Lamprecht e Sperandio.
Simone Cruciani risponde con Bermudez (18) opposto a Fanizza (4), Pol (8) e Cianciotta (18) schiacciatori, Ceban (8) e Balestra (2) centrali, libero Battista. Entrati Rampazzo, Ciccolella (5), Princi (1) e Iervolino, non entrati Menchetti e Guadagnini.
Parte bene Porto Viro (8-5, poi 15-10), ma la BCC non demerita. I padroni di casa sbagliano molto al servizio, ma la BCC non ne approfitta. Riesce ad avvicinarsi nel punteggio (18-16), ma gli ex Garnica e Tiozzo allungano (24-18), controllando l’ultimo tentativo gialloblu. Finisce 25-21.
Reagisce la BCC nel secondo parziale puntando molto su servizi incisivi (5-8). Porto Viro non demorde, riesce più volte a trovare il pari (11-11, poi 14-14, 21-21), ma la squadra di Cruciani riparte sempre costringendo i veneti ad inseguire fino al 23-25 finale di Bermudez.
Nel terzo set arriva la controreazione del Porto Viro che trova nel giovanissimo opposto Barotto (18 anni, 212 cm) una bocca da fuoco infermabile. La BCC si disunisce e cede vistosamente (8-5, 16-10) fino al 25-16.
Il quarto set può dare i tre punti sperati al Porto Viro, ma anche un nuovo tiebreak alla BCC e così parte un punto a punto interminabile. Sul 16 pari i veneti conquistano un break su due errori BCC (18-16), ma i gialloblu recuperano (19-19). Poi un errore al servizio BCC ed un ace del “solito“ Barotto, fruttano al Porto Viro un nuovo break in un momento delicato (22-20). La BCC prova ad inseguire, ma commette qualche ingenuità proprio nel momento sbagliato e Porto Viro ringrazia e chiude 25-23 conquistando i tre punti.
Poche indecisioni ed errori, ma nei momenti cruciali, condannano la BCC ad una sconfitta evitabile.
Sentiamo al proposito il direttore sportivo Bruno De Mori: “Purtroppo è una costante, arriviamo che manca un millimetro, ma non riusciamo a concretizzare nei momenti delicati. C’è sempre qualcosa che va storto. Nonostante una partita di buon livello, nei momenti determinanti abbiamo fatto qualche errore di troppo. C’è sempre il massimo impegno, ma manca la concentrazione in alcuni momenti della gara”.