Dall'Oasi RSSA di Castellana-Grotte la cronaca di San Martino, la serata dedicata ai sapori d'autunno e al vino novello.
Siamo alla terza edizione quest’anno: la festa di San Martino raccoglie sempre tanta gente e tanti riscontri positivi da parte di tutti coloro che partecipano. Un tempo, i nostri Ospiti vendemmiavano le uve del proprio vigneto, tante ore trascorse con le braccia in alto, a lavorare. Oggi, diventa un momento di festa e di allegria, un modo per trascorrere il tempo con spensieratezza. I preparativi per questa grande occasione sono iniziati un mese prima. Con grande meticolosità le nostre nonne hanno preparato le sacche porta vino e il cartellone che, con una grande scritta del poeta toscano Giosuè Carducci, ha accolto tutti gli invitati al momento dell’arrivo in struttura. Un ritorno al mondo rurale e contadino, alla gioventù dei nostri Ospiti, per rispolverare ricordi lontani, ma sempre vivi. L’addobbo di quest’anno richiamava, infatti, proprio la semplicità con bancarelle decorate da tessuti di juta, rami di vite intrecciati e grappoli. Per completare, tanta musica, ma anche tante portate preparate dai nostri eccezionali cuochi Maria e Nicola. Ospiti e parenti hanno potuto degustare panini, focacce, pizze ripiene, frittelline, tantissimi dolci e le immancabili castagne arrosto, protagoniste, insieme al vino, di questa magnifica serata.
Ringraziamo tutti i parenti che hanno partecipato numerosi e hanno reso ancora più gioiosa questa festa.