"Stasera l'unico obiettivo era vincere", dice il tecnico gioiese Sandro Passaro, "abbiamo fatto di tutto per arrivare quarti, ma il campo ha deciso così e adesso inizia una nuova fase per noi. Vogliamo ottenere l'A2 sul campo". Ed infatti ai cugini di Gioia non bastava solo vincere, ma anche scalare una posizione. Oltre le prime tre posizioni già definite, la classifica vedeva Cantù quarta a 47, Gioia del Colle a 46 ed Ortona a 45. Quindi i gioiesi erano obbligati a vincere non solo per tentare il sorpasso al Cantù e classificarsi quarti, ma anche per difendersi dall'eventuale sorpasso dell'Ortona che li avrebbe relegati in sesta posizione. Alla fine hanno vinto da tre punti tutte le contendenti lasciando la situazione di classifica invariata. Cantù disputerà i playoff promozione e Gioia proverà a rimanere in A2 (ricordiamo che dal prossimo anno è prevista una rivoluzione nei campionati con l'esordio della A3) partendo da una posizione ottima.
Con queste premesse la gara odierna al Palagrotte, gremitissimo e con una folta, chiassosa e corretta presenza di tifosi gioiesi, vedeva le contendenti con situazioni psicologiche opposte: gli ospiti fermamente intenzionati a vincere e la Materdomini, con la A2 in tasca e con la testa ai playoff promozione, con l'unico platonico obiettivo di proseguire una striscia positiva di 8 vittorie.
In campo per mister Sandro Passaro, Prolingheuer (16) opposto a Kindgard (5), Sighinolfi (8) e Catena (6) al centro, Radziuk (top scorer con 19 punti) e Sideri (11) laterali, Frigo e Marchetti ad alternarsi come liberi, Margutti (1,) Meringolo. Non entrati Usai, Marcovecchio e Scrollavezza.
Maurizio Castellano risponde con Cazzaniga (9) in diagonale con Longo (3), Patriarca (10) e Gargiulo (16) centrali, Fiore (8) e Bertoli (6) schiacciatori, Battista libero. Entrati Mazzon (5), Pilotto (2), Di Carlo e Floris. Non entrati Campana e Primavera. Nel corso della gara Patriarca ha giocato da opposto in sostituzione di Cazzaniga, lasciando il suo posto a Pilotto.
La Materdomini parte in scioltezza, Gioia appare contratta (8-6). Sbagliano molto gli ospiti ed i gialloblu dilagano (16-8). Sul finale (20-10), Gioia reagisce, ma non va oltre il 25-20.
La reazione di fine set sembra però sbloccare i gioiesi che dopo una partenza equilibrata (7-8) sembrano riappropriarsi del proprio ruolo e, complice anche un calo locale, piazzano un incredibile break (8-16). Castellano prova a smuovere i suoi con qualche cambio, ma finisce 18-25.
Serpeggia tensione tra i gialloblù che vorrebbero fare di più, ma i gioiesi sono ormai lanciati e controllano agevolmente il parziale ribaltando il risultato con un altro 18-25.
Giungono notizie della vittoria di Cantù a Pordenone e questo per Gioia significa addio sorpasso, ma anche Ortona è avanti e quindi Gioia deve ora puntare all'obiettivo quinto posto. Il quarto set vive una lunghissima fase di equilibrio fino al 20 pari, quando gli ospiti piazzano l'allungo finale che li porta al 22-25 ed al mantenimento della quinta posizione in classifica.
Tutti molto amareggiati da parte gialloblù, nessuno vuole parlare, sembra dimenticata la grande impresa compiuta, sembra esserci solo questa sconfitta, a parer nostro, plausibilissima.
Mister Castellano accetta di parlare: "Siamo arrivati scarichi, un po' troppa pressione per il derby e loro hanno avuto più fame di noi. Penso che ci vuole tanto lavoro per fare qualcosa di bello, ma poco per rovinare tutto. Per me un derby deve essere giocato al massimo e così non va bene".
Passerà questa comprensibile amarezza, bisogna guardare avanti ed è già in vista il cruciale incontro ad eliminazione con la Monini Spoleto. Si parte domenica 7 aprile in Umbria, il ritorno è previsto per mercoledì a Castellana in orario da definire, l'eventuale bella ancora a Spoleto.
Chiudiamo con il Presidente Michele Miccolis (nella foto), anche lui amareggiato per la sconfitta, ma molto più realista: "Si vuole sempre vincere, ma questa sconfitta ci sta anche perchè Cazzaniga era febbricitante ed è uscito più volte, non era il caso di rischiare di più perchè ci teniamo a fare quanto meglio possibile nei playoff e non lasceremo nulla di intentato. Abbiamo conseguito un risultato grandioso oltre ogni previsione. Noi abbiamo già vinto il nostro scudetto, bravi tutti, giocatori, tecnici, staff, complimenti a tutti per questo eccellente risultato".
Nella foto, un attacco di Cazzaniga.