Tutto merito del nuovo arrivato, il palleggiatore Ugo Buzzelli (nella foto)?
Non direttamente, è ovvio, ma indubbiamente questo giovane ventiduenne abruzzese di Avezzano ha portato nella squadra maggiori ordine e tranquillità, determinazione e coesione. "Ha giocato con noi anche a Brescia", dice Vincenzo Fanizza, "ma era con noi solo da tre giorni e comunque già si vedeva che la squadra era in crescita. Adesso affiniamo i meccanismi".
Come si spiega? Mah! saranno le imprevedibili alchimie che condizionano i gruppi.
A noi va benissimo così, naturalmente.
Fatto sta che l'intero gruppo si è evoluto e non è più la squadra remissiva vista in più occasioni. Stasera la coppia di liberi è stata superlativa, Nanni Primavera in ricezione con il 77% di positive, il giovanissimo Catania (solo 15 anni!), impegnato nelle fasi di difesa, ha compiuto interventi miracolosi. Ma hanno fatto molto bene anche i centrali Scopelliti e Sighinolfi, i veterani Fiore e Casoli (due gladiatori!), il ritrovato Bellei, i giovani Gargiulo, Lavia e Di Sabato, subentrati nel corso della gara.
Li abbiamo citati tutti, come si sarà notato, e questo succede solo se c'è sintonia con il palleggiatore. Ed infatti Buzzelli conferma: "Dal giorno in cui sono arrivato si sono resi tutti super-disponibili e super-gentili. Mi vengono incontro in campo per concordare le alzate. Abbiamo dimostrato che riusciamo a giocare bene e che quel posto in classifica non ci appartiene. A Castellana ci sto da poco, solo 10 giorni, ma è un bel posto, è tranquillo, si sta bene, la società mi ha accolto benissimo ed è molto disponibile".
Il primo set è stato sicuramente il più combattuto dei quattro. Alla pari fino al 16-16, la Materdomini ha piazzato un break decisivo (18-16) che ha saputo difendere ed incrementare sino al 25-19 finale.
Nel secondo parziale l'equivalenza iniziale è durata meno, solo fino al 7 pari, poi i locali hanno acquisito un buon vantaggio (15-10) che stavano per vanificare (16-15), ma che invece hanno saputo riprendere (18-15), incrementare (23-18) e difendere, conquistando il 2 a 0 (25-21).
Il terzo set ha registrato la contemporanea reazione degli ospiti ed un improvviso calo dei giallo-blu e ciò ha determinato un parziale quasi a senso unico a favore degli ospiti che hanno riaperto la gara con un perentorio 16-25.
E qui sono ricomparsi i fantasmi del passato, anche perchè Fiore (top scorer con 18 punti), ha dovuto abbandonare per il riacutizzarsi di un vecchio problema. Ma il giovane sostituto Lavia si è dimostrato invece all'altezza destreggiandosi con autorità. La squadra ha riacquistato fiducia, ha conquistato un piccolo vantaggio (11-8) e, come avvenuto nei primi due set, lo ha mantenuto senza grossi sforzi (17-12, 20-14, 22-17), concludendo nel tripudio generale con un significativo 25-19 e conquistando l'intera posta in palio.
Conclude Vincenzo Fanizza, tecnico Materdomini: "Adesso speriamo di recuperare subito Fiore. La partita di stasera ha dimostrato che questa è una squadra fatta di uomini veri, di ragazzi che si mettono a disposizione. Stasera abbiamo fatto esordire un altro 2001 (Di Sabato ha quasi sempre sostituito efficacemente Sighinolfi al servizio, ndr) e questo per noi è motivo di grande orgoglio, non è una cosa che fanno tutti quella di schierare due 2001 in campo e senza stranieri. Vedere i ragazzi con questo impegno e questa dedizione mi ha commosso, vuol dire che credono nel lavoro e nei propri mezzi. Questa squadra può dire la sua se la sfortuna ci abbandona. Solo da qualche giorno abbiamo tutta la squadra a disposizione".
Tabellino
Materdominivolley.it: Bellei (16) opposto a Buzzelli (3), Scopelliti (8) e Sighinolfi (7) centrali, Fiore (18, top scorer) e Casoli (10) schiacciatori, Primavera (libero ricezione), Catania (libero difesa), Disabato, Lavia (8), Gargiulo (2), n.e. Longo, Occhiogrosso, Losco. Allenatore Fanizza, secondo Castiglia, scout Pastore.
Battute vincenti/errate 5/17; muri 9; ricezione positiva/perfetta 68%/39%; attacco 50%; errori gratuiti 8 in attacco, 7 in ricezione.
Civita Castellana: Marchiani (1) al palleggio, opposto Banderò (17), al centro Bortolozzo (7) e Valsecchi (6), Preti (13) e Ippolito (5) in banda, Lipparini e Saturnino (liberi), Sacripanti (2), Marinelli (8), Pellegrino, n.e. Gaia. Alenatore Spanakis, assistente Pastore, scout Beltrame.
Battute vincenti/errate 5/11; muri 11; ricezione positiva/perfetta 47%/30%; attacco 45%; errori gratuiti 8 in attacco, 12 in ricezione.