Trasferta russa per la Grotte di Castellana srl, presente con un proprio spazio alla XXV edizione della Mitt - Moscow International Travel & Tourism Exhibition, in calendario dal 13 al 15 marzo all’interno dell’Expocentre di Mosca.
La società che gestisce il complesso carsico castellanese, rappresentata per l’occasione dal vice presidente Francesco Manghisi, ha inteso così rafforzare la propria presenza su un mercato turistico internazionale importante come quello russo, soprattutto per l’Italia che continua a rappresentare per i turisti russi una tra le destinazioni più desiderate, anche grazie a forti legami ormai consolidati nel tempo.
La Grotte di Castellana srl è stata presente alla Mitt in uno spazio all’interno del padiglione Italia coordinato anche quest’anno da Enit - Agenzia Nazionale del Turismo e arricchito dalla presenza di ben dieci regioni italiane (tra queste anche la Puglia). A battezzare la partecipazione italiana alla Mitt di Mosca anche l’Ambasciatore d’Italia a Mosca Pasquale Terracciano e il Direttore Esecutivo di Enit Gianni Bastianelli.
“Abbiamo considerato la nostra presenza a Mosca particolarmente strategica" - ha commentato il presidente della Grotte di Castellana srl Victor Casulli, al vertice del CdA composto dal vicepresidente Manghisi e dalla consigliera Maria Lacasella - "Non solo perché il crescente interesse dei turisti russi verso l’Italia, al +7% nel 2017 secondo gli ultimi dati ufficiali, ma anche per l’imminente avvio in estate del collegamento aereo tra Bari e Mosca, fondamentale nella concretizzazione di un legame turistico, culturale e religioso nel nome di San Nicola. Il volo diretto tra l’aeroporto di Bari e il Domodedovo di Mosca, oltre alla comodità di spostarsi in 4 ore, peraltro, diventa collegamento con tutto l'Est europeo e il lontano Oriente. Mercati che ci invitano a strategie apposite e ben delineate: la nostra presenza a Mosca, in questo senso, è stato il primo passo”.
Nelle foto sotto, il vice-presidente Manghisi al Mitt.