Si torna a giocare al Palagrotte, ancora a porte chiuse, ma i problemi della Bcc New Mater sono ancora evidenti. Passa la Emma Villa Aubay Siena per 1 a 3 (25-19, 24-26, 12-25, 22-25) nella nona giornata di andata del campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
Due formazioni ancora rimaneggiate ed ancora con i pesanti strascichi della pandemia, ma il Siena di Spanakis ha mostrato maggiore determinazione e capacità di reazione, doti che attualmente mancano alla squadra di Gulinelli e sulle quali si potrà finalmente cominciare a lavorare vista la negativizzazione dei sei giocatori contagiati. Purtroppo non abbiamo potuto ottenere informazioni mediche più precise circa la loro ripresa fisica, ma a referto erano iscritti tutti i giocatori della rosa e sono quasi tutti entrati in campo e ciò lascia ben sperare per il futuro.
“Si, la situazione si evolve positivamente, ma stiamo pagando il fatto di essere stati fermi un mese con i giocatori chiave”, conferma il direttore sportivo Bruno De Mori che così prosegue, “purtroppo non abbiamo mai avuto tutti i giocatori nelle condizioni ottimali, anche nella prima parte del campionato. Dobbiamo recuperare la condizione fisica perché se manca quella non c’è la necessaria lucidità in campo e stasera si è visto nettamente. Ancora non riusciamo ad entrare nei giusti meccanismi e cose semplici diventano difficili. Dobbiamo tornare ad allenarci meglio ed al massimo delle possibilità fisiche”.
Alessandro Spanakis, tecnico senese, schiera Romanò (top scorer della gara con 29 punti) opposto al palleggiatore Salsi (2), Truocchio (9) e Panciocco (8) al centro, Della Lunga (11) e Yudin (10) laterali, Fusco libero. Entrati Della Volpe e Fantauzzo, non entrati Milordini e Ciulli.
Flavio Gulinelli per la BCC risponde con Cazzaniga (9) opposto a Garnica (2), Erati (12) e Patriarca (9) centrali, Dall’Agnol (11) e Vedovotto (6) schiacciatori, De Pandis libero. Entrati Ottaviani, Van Dijk (8), Gitto e Zonta, non entrati Rosso, De Santis e Palmisano.
Un primo set giocato alla pari nelle prime fasi, poi la BCC ci prova (8-4), viene raggiunta (8-8), ci riprova (11-8) e riesce a mantenere il vantaggio ed incrementarlo (16-12, 21-12) fino al meritato 25-19 finale.
Il secondo set è a ruoli invertiti. In equilibrio fino al 9-9, poi Siena scappa e viene raggiunta a 14. Insiste e riesce a portarsi sul 18-23. Sembra fatta, ma la New Mater riesce a pareggiare (23-23). Siena non demorde, non perde la calma e, dopo alcune schermaglie, chiude 24-26 trascinata dagli ottimi Romanò e Della Lunga.
La squadra di Spanakis rientra in campo spaventata, ma anche galvanizzata dall’avventura a lieto fine del secondo set e spinge da subito (1-5, 3-8). Non trova un’adeguata resistenza ed avanza cinicamente travolgendo la BCC (9-16, 12-21) fino all’impietoso ed eloquente 12-25 finale.
Gulinelli prova la carta Van Dijk nel quarto set e Siena conferma il suo trend difendendo tutto il possibile. Il set è più equilibrato (6-8, 14-16), ma i toscani si mantengono sempre in vantaggio. Nel finale la New Mater riesce a portarsi nuovamente avanti (19-18), ma Romanò risale in cattedra e la BCC sbanda ancora commettendo errori evitabili che consentono ai senesi la conquista dell’intera posta con il 22-25 finale.
Questo il commento dei due tecnici a fine gara.
Spanakis, Siena: “Stasera è andata bene nonostante le tante difficoltà. Cerchiamo di focalizzarci sul gioco, su poche cose senza chiederci l’impossibile. Sia noi che loro non stiamo facendo un discorso lineare per i problemi conosciuti. Oggi è venuto fuori l’aspetto caratteriale che mi aspettavo, ma non era scontato. Sono felice per i ragazzi perché fino adesso hanno raccolto meno di quello che avrebbero dovuto”.
Gulinelli, Castellana: “Abbiamo faticato perché abbiamo dovuto schierare una linea di ricezione inedita. Abbiamo giocato poche partite, e abbiamo dovuto cambiare praticamente sempre. Abbiamo provato a trovare delle soluzioni, ma abbiamo fatto più fatica. Nel quarto set abbiamo avuto diverse opportunità, ma gli avversari hanno avuto qualcosa in più. Questa situazione continuerà ancora, ma dobbiamo ritrovare il ritmo di gioco anche se non sarà facile. Dobbiamo farlo, dobbiamo adattarci”.
Nella foto a sinistra, un attacco di Vedovotto.