Una gara dall’altissimo contenuto agonistico vinto dalla Pool Libertas Cantù per 2-3 (25-23, 18-25, 25-21, 17-25, 22-24) su una buona BCC Castellana-Grotte nella gara di ritorno dei quarti di finale playoff del campionato di pallavolo maschile di serie A2. Appuntamento a Cantù, domenica 23 alle ore 18.
Risultato in bilico fino all’ultima palla del lunghissimo tiebreak, deciso da Kristian Gamba, il giocatore che, a parer nostro, è stato il migliore in campo e non solo per i 34 punti realizzati, ma anche per la grande efficacia al servizio (con anche 5 ace) ed in attacco.
Per due volte in vantaggio, la New Mater ha subìto il ritorno della squadra lombarda ed ha ceduto al tiebreak, un vero caleidoscopio di emozioni, con una lunghissima serie ai vantaggi, alcune decisioni arbitrali ribaltate dai video check e dopo 10 match-ball, sette per la BCC e tre per Cantù.
Il Cantù di Denora Caporusso si schiera con Gamba (top scorer con 34 punti) opposto ad Alberini (2), Monguzzi (12) e Aguenier (11) al centro, Preti (17) ed Ottaviani (18) laterali, Butti libero. Entrato Compagnoni, non entrati, Giannotti, Mazza, Picchio, Galliani e Carucci.
Giuseppe Barbone per la BCC risponde con Theo Lopes (23) opposto a Longo (3), Zamagni (14) e Presta (12) centrali, Cattaneo (12) e Di Silvestre (13) schiacciatori, Marchisio libero. Entrati Tiozzo (1), Jukoski e Ndrecaj, non entrati De Santis, Sportelli e Carelli.
Confermati Longo e Cattaneo dalla prima battuta, la BCC mostra subito le sue intenzioni (5-1) e conduce con un piccolo vantaggio per tutto il set, fino al 25-23 di Zamagni.
Ruoli invertiti nel secondo parziale. E’ il Cantù a guadagnare subito un piccolo vantaggio (0-3), poi difenderlo ed incrementarlo nel finale chiuso dall’ex Ottaviani 18-25.
Più concreto il Cantù anche nel terzo set. La BCC non si lascia staccare e torna finalmente a condurre (18-17). Nel finale la differenza la fanno i servizi di Zamagni e Theo che chiude 25-21 con un ace.
Il quarto parziale, dopo l’equilibrio iniziale, vede i canturini sempre avanti come nel secondo set ed in questo caso la differenza di punteggio è ancora maggiore (17-25).
Le due squadre, seppur a fasi alterne, si sono dimostrate sostanzialmente equivalenti e lo confermano in questo tiebreak protrattosi fino a punteggi da set normali, ma con un finale che sarà ricordato a lungo. La fase rocambolesca inizia al 13-12, quando un attacco di Gamba viene giudicato out, ma il videocheck evidenzia un tocco a muro che riporta il punteggio dal 14-12 al 13 pari. Poi Theo segna il 14-13, ma sul successivo attacco, Longo e Marchisio si ostacolano a vicenda nel tentativo di difendere. Da questo momento in poi ci saranno ben 10 match ball, sette per la BCC e tre per il Cantù con gli ultras portatisi a ridosso delle transenne per far sentire, anche fisicamente, la loro vicinanza. Dopo l’ennesimo match ball conquistato dalla BCC ed annullato dal Cantù, sul 21-21, Ottaviani conquista il 21-22 e Cattaneo spara out, ma il video check ravvede un’invasione. Sul 22 pari c’è un errore in battuta della BCC ed infine Gamba indovina l’ultima schiacciata che vale la bella di domenica prossima a Cantù.
Questo il commento a caldo dei tecnici a fine gara,
Francesco De Nora Caporusso, Cantù: “Sapevamo che battere Castellana era un’impresa, diventata enorme dopo aver perduto in casa. Siamo venuti qua a giocarci tutte le nostre carte ed i ragazzi sono stati eccezionali. Ogni palla è stata decisiva e sappiamo che sarà così anche nella prossima gara”.
Giuseppe Barbone, BCC: “Cantù è una signora squadra, noi abbiamo fatto a sprazzi una buona pallavolo, mentre loro sono stati più costanti. Sbagliano poco, hanno fatto solo 15 errori in attacco contro i nostri 23, poi la loro qualità al servizio è stata migliore. A Cantù sarà un’altra battaglia anche se noi dobbiamo farci altre 20 ore di pullman, ma questo fa parte del gioco. Lotteremo fino alla fine”.
In foto, un attacco di Theo Lopes.