A sole tre giornate alla fine della stagione regolare, questa importante vittoria della BCC sulla concorrente Aversa, unita alla sconfitta interna del Reggio Emilia, rimescola completamente le carte della lotta per non retrocedere. Pineto, vincendo ad Ortona, condanna gli abruzzesi all’ultimo posto e stacca il gruppetto delle inseguitrici. Questa la classifica in coda: Pineto 25, Aversa, BCC e Reggio Emilia 22, Ortona 17. Le ultime due in classifica retrocederanno direttamente in A3 senza play-out.
Il prossimo turno sarà durissimo per tutte le concorrenti che dovranno affrontare squadre di testa impegnate nella ricerca della migliore posizione possibile per i play-off: Pineto riceve la capolista Grottazzolina, Aversa va in casa della vice-capolista Siena, Reggio Emilia riceve Ravenna quarta, la BCC riceve la quinta Prata di Pordenone, Ortona si reca in casa dell’altra vice-capolista Cuneo. Lotta al calor bianco! Nel frattempo però, la BCC si gode questa fondamentale vittoria conseguita con grande merito in una partita dalle mille emozioni: sportive e non.
Mister Tommasello per l’Aversa schiera Biasotto (14) opposto a Pinelli (2), Canuto (15) e Lyutskanov (16) laterali, Marra (8) e Presta (5) centrali, Rossini libero. Entrati Argenta (2), Agrusti (2), Chiapello e Spagnuolo, non entrati Spignese, Schioppa e Gatto.
Simone Cruciani risponde con Bermudez (top scorer con 25 punti) opposto a Fanizza (2), Cianciotta (18) e Pol (11) schiacciatori, Ceban (4) e Ciccolella centrali, liberi Battista in ricezione e Guadagnini in difesa. Entrati Tzioumakas (2), Rampazzo (1), Compagnoni, Balestra (6) e Menchetti, non entrato Iervolino.
Dopo l’equilibrio iniziale, è la New Mater a trovare la prima fuga significativa (12-15) grazie alla propria maggiore lucidità e determinazione. Queste doti contrassegneranno la gara per quasi tutta la sua durata. Aversa prova a rientrare (15-15), ma i gialloblù ripartono subito (18-22), mantenendosi avanti fino al 22-25.
Continua a prevalere la BCC anche nel secondo set (5-8, 11-16). Qui però Aversa ha uno scatto di orgoglio e ribalta (19-17), ma l’ottimo Cianciotta rilancia i suoi (21-23). Chiude il positivo Bermudez 23-25.
I campani sono in difficoltà, soprattutto mentale, perché sullo 0-2 hanno tutto da perdere, ma non si arrendono. Anche il terzo parziale è equilibrato, ma con leggera prevalenza BCC (6-8, 15-16). Il finale è da brividi. La New Mater è sul 22-24 e sembra possa portare a casa un bel 0-3, ma i padroni di casa, sospinti dal proprio caldo pubblico, con un colpo di coda ribaltano (26-24) e riaprono la gara.
A questo punto accade quello che mai vorremmo vedere in un campo di pallavolo. Qualche facinoroso prova ad intimorire con metodi esecrabili gli avversari ed un altro pensa bene di versare acqua ai bordi del campo. Volano minacce e la gara si ferma. Ci vorrà un bel po’ per placare gli animi, ma alla fine si ristabilisce la calma e si riprende il gioco. Si è trattato di pochi tifosi che hanno procurato solo danni alla loro squadra che si è nel frattempo deconcentrata. Al riavvio è forte la spinta dei gialloblu che, con calma, conquistano un bel vantaggio (6-14, poi 15-21) e lo mantengono fino al 20-25 che riapre il campionato.
“Abbiamo fatto una partita esemplare, tutti, dal primo all’ultimo – commenta a fine gara il direttore sportivo Bruno De Mori - questi ragazzi credono nel lavoro che fanno e credono nella salvezza. A loro va l’applauso nostro, della società e dei tifosi che ci hanno seguito anche oggi. Siamo rimasti concentrati sulla partita, nonostante l’interruzione, ed anche questo è un grande merito di questa squadra. Adesso dobbiamo rimanere concentrati. I segnali sono positivi, questa è la direzione giusta”.