Neanche un attimo di tregua tra due squadre sostanzialmente equivalenti che se le son date di santa ragione, divertendosi e divertendo il folto pubblico presente.
Alla fine prevale la New Mater per 3-2 (25-22, 25-27, 25-21, 22-25, 15-8) distanziando di due punti in classifica gli avversari in attesa del proprio turno di riposo nella prossima giornata.
A fine gara il tecnico locale Spinelli dice: “Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, dura e lunga e l’importante era riuscire a portare a casa il risultato. Forse potevamo anche prendere tre punti, ma contro i diretti concorrenti l’importante è vincere“. Soddisfatto anche Enrico Libraro, uno dei giocatori di punta dell’Aversa, ben conosciuto e stimato dai tanti appassionati di volley castellanesi: “E’ stata una bella partita, per noi è stato un punto d’oro che equivale ad una vittoria perché abbiamo una partita in meno di loro e già sabato potremmo sorpassarli. Nel quinto set siamo arrivati un po’ appagati ed abbiamo ceduto. Castellana ha un’ottima squadra, così come Latina ed anche noi. Meritiamo la categoria superiore e speriamo di coronare questo sogno entrambi sia noi che Castellana a cui sono tanto legato”.
Ma ricordiamo qualcuno dei tantissimi spunti di cronaca che questa gara ha offerto. Assente per squalifica il coach Pasquale Bosco, il secondo allenatore Carlo Tornese schiera Santangelo opposto a Di Tommaso, Giacobelli e Cittadino centrali, Libraro e Grassano in banda, Battista libero.
Mister Spinelli, tecnico BCC-Nep, manda in campo Cazzaniga opposto a Di Noia, Barbone e Ferraro al centro, Scio ed Astarita schiacciatori, Rinaldi libero. Alessio De Mori, come di consueto, è entrato più volte per dare manforte in difesa e D’amico ha sostituito Barbone al centro nel corso del terzo set.
Già dai primi scambi si capisce quale sarà il tenore della gara. L’opposto aversano Santangelo si presenta subito con tre schiacciate di rara potenza e precisione, alla Cazzaniga, per intenderci, e l’ambiente è già surriscaldato. 8-7 e 15-16 ai due timeout tecnici, testimoniano l’equilibrio in campo. Alla New Mater riesce finalmente un break (20-18) che difende con gli artigli fino al 25-22 finale.
Nel secondo set Aversa reagisce con un subitaneo allungo (6-11) che consolida fino al 9-16. Qui comincia la lunga rincorsa New Mater che riesce a completare con un boato del pubblico sul 23 pari. Astarita, ottimo stasera con ben 22 punti realizzati, piazza la palla del 24-23, ma Aversa non è squadra che si impressiona. Recupera, ripassa in vantaggio e riesce a far suo il set per 25-27.
Terzo set e stesso copione. Battaglia senza esclusione di colpi fino all’otto pari, quando i giallo-blu piazzano un break di 4 punti (12-8). Riescono quindi a mantenere il vantaggio, non senza fatica, rintuzzando tutti i tentativi campani fino al 25-21 finale.
Siamo sul 2 ad 1 per i locali e parte il quarto set. Anche questa frazione non vede una supremazia netta, ma continui sorpassi e controsorpassi (timeout tecnici 8-7 e 16-14). Si arriva al finale sul 18 pari con la New Mater che realizza un break (21-19), ma questa volta non riesce a tenere il vantaggio. Subisce un contro-break (21-22 e poi 22-23) e sciupa tutto con due errori, cedendo il set agli avversari per 22 a 25. E’ tiebreak quindi. Sarebbe stato facile scommettere per questa soluzione, vista l’equivalenza delle due contendenti. Però, come ci ha detto Libraro, forse l’Aversa è giunta al quinto set un po’ appagata perché lascia scappare i castellanesi sul 6-1, poi sul 10-5. Ultimo show dei due opposti fino al 15-8 finale.
Tutti i giocatori stasera, veramente nessuno escluso, hanno giocato al massimo delle loro possibilità, ma c’è stata una battaglia nella battaglia tra i due ottimi opposti Cazzaniga e Santangelo.
Ha prevalso Cazzaniga (qualcuno aveva qualche dubbio?) con 34 punti contro i 31 di Santangelo, ma Roberto non ha lesinato parole di elogio per il suo avversario: “Santangelo è un ottimo opposto, colpisce alto ed ha begli angoli. E’ stata veramente una bella battaglia”.
Stasera Cazzaniga, da autentico campione qual’è, ha sciorinato tutto il suo repertorio, schiacciando da tutte le posizioni, in un caso anche con la mano sinistra. Ha battuto ottimamente, come al solito, ha difeso, anche di piede. E’ un vero campione e quando ci permettiamo anche di scherzare con lui ricordandogli di un momento della gara in cui ha aiutato ad asciugare il campo, ci risponde sorridendo: “beh, sai com’è? noi vecchi dobbiamo fare un po’ tutto! finchè riusciamo, ben venga”.