Sconfitta netta per 1 a 3 (19-25, 19-25, 25-15, 19-25) contro il Club Italia Roma, formazione allestita dalla federazione pallavolo ed affidata al nostro concittadino Michele Totire con l’intento di “allevare” i migliori giovani talenti italiani che, forse, non troverebbero spazio adeguato nei rispettivi club.
Giovanissima questa squadra, anticamera della nazionale maggiore: un diciannovenne, nove diciottenni, due diciassettenni ed un sedicenne.
Non deve essere facile per mister Totire (trentanove anni, ma già diverse esperienze internazionali) gestire un gruppo così giovane in un campionato così difficile ed infatti: “Si, è vero, mi fanno sudare tanto”, ci risponde sorridente, “ma ne sono orgoglioso. Stasera hanno giocato bene, nel terzo set hanno avuto un vistoso calo, ma è su questa discontinuità che stiamo lavorando. Il nostro lavoro è proprio quello di far crescere questi giovani”.
E, vedendoli giocare, dobbiamo dire che ci stai riuscendo bene Michele!
Sentiamo anche il parere di un altro grande “scopritore e gestore di talenti”, Vito Primavera, direttore sportivo della Materdomini, società il cui obiettivo principale è rivolto espressamente ai giovani talenti della propria Accademia: “La partita è stata vinta dal Club Italia meritatamente e nettamente. Abbiamo fatto una gara eccellente con il Vibo, ma soffriamo le squadre che hanno le nostre stesse caratteristiche. Non ho visto problemi tecnici particolari stasera, ma solo cali di concentrazione e lunghe pause in tutti i reparti. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire come sappiamo, già dalla prossima partita con Reggio Emilia”.
Qualche cenno di cronaca sulla gara.
Totire per il Club Italia manda in campo Zoppellari palleggiatore, opposto Argenta(14 punti), centrali Galassi(14) e Di Martino(13), schiacciatori Margutti(5) e Zonca(12), Piccinelli libero.
Fanizza, tecnico locale, schiera Galaverna(15) opposto a Pedron(3), Giosa(4) e Scopelliti(3) al centro, Bonetti(18) e Tartaglione(17) in banda, Nero e Nanni Primavera liberi. Entrati Alessandro Primavera, Bulfon(1) e Latorre.
Il Club Italia mostra subito la propria intraprendenza acquisendo un buon vantaggio (3-7) con un gioco preciso, pulito e redditizio. Incrementa il proprio vantaggio sino al 12-21 e subisce, controllandolo, il tentativo di rientro dei castellanesi fino al 19-25 finale.
Secondo set con alcuni errori degli azzurrini che galvanizzano i giallo-blù (5-1) e li rendono consci delle proprie potenzialità, ma soltanto fino al 12-10. Dopo la sosta tecnica, i ragazzi di Totire cominciano a macinare gioco, pareggiano i conti (16-16) e continuano a spingere. Fanizza avverte il calo dei propri giocatori e prova delle varianti tattiche che non sortiscono effetti. Il Club Italia non si ferma più e con un parziale di 15 a 7, conclude anche questo set per 19-25.
Terzo set finalmente dominato dai giallo-blù che esprimono un gioco consono al proprio valore e non lasciano spazio ai giovani azzurri che non riescono a reagire e subiscono un eloquente 25-15.
Gara riaperta? Sembra di si, almeno fino all’11-8, quando, un po’ inaspettatamente, i ragazzi azzurri hanno una reazione veemente, diventano insuperabili a muro e piazzano un perentorio 0-10 che li porta sull 11-18. Finalmente una reazione dei nostri che riescono a ridurre il gap fino al 18-21, per poi però cedere ancora fino al 19-25 che sancisce la sconfitta locale per 1 a 3.
In quest’ultimo set è stata confermata la netta prevalenza a muro degli azzurrini (19 muri contro 10) e ne chiediamo conto a Michele Totire che ci risponde: “Ho dato indicazioni ai ragazzi di seguire con costanza il gioco del palleggiatore per posizionare il muro di conseguenza. Reputo Pedron uno dei migliori palleggiatori di questo campionato e quindi abbiamo dedicato a lui particolare attenzione”.
Per finire sentiamo il parere di Lorenzo Bonetti, top scorer della gara con 18 punti e senza dubbio uno dei migliori stasera: “Il Club Italia ha giocato meglio di noi ed ha meritato questi 3 punti. A muro sono stati molto bravi, non siamo riusciti ad uscire dalle loro traiettorie, dobbiamo capire perché. C’è un po’ di rammarico perché nelle ultime gare stavamo giocando bene, ma stasera non siamo riusciti a farlo come sappiamo. Io sto attraversando un momento positivo della mia carriera e cerco sempre di dare il massimo. Stasera ho dato il mio contributo ma purtroppo non è servito”.