Novembre in festa per la parrocchia ll Salvatore, tra cresime e nuovi cammini di fede.
Nonostante le restrizioni imposte dalle misure di contenimento della pandemia, ventidue ragazzi su quaranta, distribuiti in quattro domeniche, hanno voluto confermare la loro appartenenza alla comunità cristiana e, come prevede l’itinerario di Iniziazione Cristiana, hanno ricevuto in dono il sigillo dello Spirito Santo.
Le cerimonie, officiate dal parroco don Antonio Napoletano, su mandato del vescovo Giuseppe Favale, sono pienamente riuscite grazie alla generosa disponibilità dei catechisti, dei genitori, dei volontari e degli operatori pastorali: ognuno ha fatto la sua parte per allestire e curare al meglio l’aula liturgica e per consentire, quindi, la partecipazione dei familiari dei cresimandi e dei fedeli, nonostante “il numero chiuso” imposto dalle disposizioni vigenti.
Ad ogni gruppo, il parroco ha ricordato che il cammino di fede non termina con la Cresima, ma dalla Cresima assume un’altra prospettiva, più adulta e più consapevole. Ogni ragazzo è chiamato a far crescere la comunità mettendo a disposizione i propri talenti nelle varie attività parrocchiali, dal coro alla catechesi, dai gruppi settimanali all'organizzazione della liturgia passando per gli oratori ed i campi scuola, estivi ed invernali.
La proposta di cammino comune che la parrocchia Il Salvatore propone ai cresimati è un percorso di tipo associativo in Azione Cattolica. Nello specifico per il post cresima si configura nell'itinerario di ACR, costola dell'Azione Cattolica, dove i ragazzi, tenendosi per mano e accompagnati dagli educatori, potranno continuare a crescere insieme, in maniera più libera e consapevole, fedeli e coraggiosi di fronte alle nuove tappe della propria vita.
L’inizio del cammino di ACR è previsto, al momento, in modalità telematica, sperando che quanto prima la situazione sanitaria possa consentire la modalità in presenza e si possa quindi tornare ad occupare gli spazi del centro parrocchiale “don Nicola Pellegrino”.
L'Azione Cattolica ha ripreso anche gli incontri per i gruppi “giovanissimi” e “giovani”.
Chiunque voglia partecipare al cammino di ACR o agli incontri "giovanissimi" e "giovani ", può contattare il parroco, il proprio catechista o l'educatore di riferimento.
(Foto Francesco Manghisi)