Il progetto Timelaps di Goggle Earth è un video interrativo fruibile in rete che consente di vedere i cambiamenti della Terra negli ultimi trentaquattro anni. È costituto da 35 immagini senza nuvole, una per ogni anno, dal 1984 al 2018, esplorabili in maniera interattiva grazie alla Time Machine della Carnegie Mellon University CREATE Lab's. Questa tecnologia consente di creare timelaps zoomabili, percorribili nel tempo e nello spazio.
Per costruire l'Earth Engine sono state combinate 15 milioni di immagini satellitari, da cinque satelliti diversi. La maggior parte delle immagini viene da Landsat, il programma di osservazione dell'USGS/NASA iniziato ai primi degli anni Settanta.
Per ricostruire le immagini adl 2015 al 2018 sono state usate le immagini di Sentinel-2A, parte del programma di osservazione terrestre Copernico della Commissione Europea e della Agenzia Spaziale Europea.
A cosa serve? È palese: serve a valutare l'impatto sulla Terra dell'azione antropica, la direzione dei cambiamenti in atto in quello che è stato definito l'Antropocene, l'epoca geologica attuale nella quale l'attività umana ha modificato territorio e clima.
Per costruire l'Earth Engine sono state combinate 15 milioni di immagini satellitari, da cinque satelliti diversi. La maggior parte delle immagini viene da Landsat, il programma di osservazione dell'USGS/NASA iniziato ai primi degli anni Settanta.
Per ricostruire le immagini adl 2015 al 2018 sono state usate le immagini di Sentinel-2A, parte del programma di osservazione terrestre Copernico della Commissione Europea e della Agenzia Spaziale Europea.
A cosa serve? È palese: serve a valutare l'impatto sulla Terra dell'azione antropica, la direzione dei cambiamenti in atto in quello che è stato definito l'Antropocene, l'epoca geologica attuale nella quale l'attività umana ha modificato territorio e clima.
A questo link Castellana-Grotte in timelapse è possibile osservare gli effetti di trentacinque anni di trasformazione del nostro territorio.
Gli effetti sono evidenti: cementificazione progressiva dell'agro, allargamento dei confini del centro urbano, minore disponibilità di spazi verdi.
Val la pena rifletterci.