"I.C. ''Tauro - Viterbo'' per l'Ucraina". Questo è il titolo del post pubblicato mercoledì sera sulla pagina Facebook dell’istituto castellanese, poche semplici righe attraverso le quali si lanciava l’idea di organizzare una raccolta di generi di prima necessità (medicinali, alimenti, abbigliamento per adulti e bambini) per contribuire a lenire gli effetti della tragedia umanitaria che sta sconvolgendo il popolo ucraino e la coscienza dei cittadini europei.
In poche ore il post diventa virale, diffondendosi nella comunità castellanese che, con una dimostrazione di estrema generosità e di fiducia incondizionata, inizia a recapitare presso i plessi dell’istituzione scolastica ogni genere di bene. Il personale della scuola, collaboratori scolastici, docenti, personale amministrativo, subito si attiva per impacchettare e catalogare la merce.
Gli occhi degli studenti si velano di lacrime per la forte emozione e in tanti chiedono di contribuire come possono.
Giovedì pomeriggio arriva il signor Pinuccio Cicorella per caricare la merce ma il mezzo che aveva previsto non basta, è necessario fare più carichi perché tutti hanno valuto donare qualcosa, non solo le famiglie degli alunni, ma anche gente estranea alla comunità scolastica, come i numerosi commercianti e i titolari di attività che hanno promosso iniziative personali, affidando i loro pacchi alla scuola.
E l’esperienza si ripete anche il giorno successivo, venerdì’ 4 marzo e probabilmente sarà così fino all’11 marzo, giorno in cui partirà un altro carico umanitario. La dirigente scolastica Carmela Pellegrini, infatti, era venuta a conoscenza dell’iniziativa organizzata dal frate francescano Francesco Cicorella, un missionario che da sempre aiuta e sostiene i popoli in difficoltà e prontamente si è messa in contatto con lui attraverso il padre, il signor Peppino Cicorella. I primi beni raccolti domani, sabato 5 marzo, verranno trasportati sino a Braila, una città della Romania, nella quale si trova un grande convento di suore francescane, impegnate nel soccorso umanitario ai profughi ucraini.
La Dirigente Scolastica ringrazia vivamente tutta la comunità di Castellana-Grotte che nel giro di poche ore ha saputo dimostrare quanto il valore della solidarietà sia forte in ogni cittadino. “Ciò che mi ha colpito maggiormente" – queste le parole della DS Carmela Pellegrini "è che tutti coloro i quali venivano a donare, al nostro dire grazie, rispondevano come fossero loro a dover ringraziare per l'iniziativa messa in atto. Come se, oltre al bene donato, aggiungessero un ulteriore carico di stima e affetto per ognuno di noi, un’esperienza che ha insegnato tanto a tutti, a partire dagli studenti, ma anche a noi personale scolastico, un ricordo che resterà indelebile nelle nostre coscienze, ma soprattutto una forte consapevolezza che con un piccolo gesto, si può davvero fare tanto per chi viva situazioni di estrema difficoltà”.