Riceviamo e pubblichiamo, dalla nostra concittadina Antonia Insalata, in merito ad alcune problematiche relative al ritiro dei rifiuti solidi urbani nell'agro. Porremo i suoi quesiti a chi di compentenza, nell'auspicio di poter contribuire, nel nostro piccolo, alla risoluzione delle questioni evidenziate.
Buongiorno, sono una cittadina di questo splendido paesino, Castellana-Grotte. Qui sono nata ottant'anni fa e ho visto tanti cambiamenti in quasi un secolo. Da ragazza abitavo in una traversa di via Bovio, e appendevamo la busta dell’immondizia ad una corda. Passava il netturbino e la prendeva. Poi, dopo tanti sacrifici con mio marito acquistammo un pezzo di terra in via Selva di Fasano.
Allora la mia villetta costruita con tanti sacrifici era isolata, oggi fa parte di una strada senza uscita, piena di splendidi villini. SONO UNA CONTRIBUENTE che paga IL SERVIZIO PUBBLICO TARI! Ormai viaggio sui 500 euro annui… bene, finalmente, stavamo per vedere scampoli di civiltà nel 2022 con il ritorno delle “prese” porta a porta da parte degi operatori ecologici.
Lo sa direttrice? Noi contribuenti, tassati, vessati NON POSSIAMO AVERE IL PRIVILEGIO del ritiro del bidone dell’immondizia perché abitiamo in una strada privata! Ma scherziamo??? La strada è larga e grande, ci passano i mezzi pesanti normalmente e i postini portano la posta.
Io, insieme ad altri cittadini siamo stati trattati da PAGATORI DI SERIE B, soldi pubblici i nostri, ma non abbiamo gli stessi diritti degli altri cittadini! Scherziamo? Fino a quando ci saranno i cassonetti butteremo l’immondizia lì… dopo di che ci ritroveremo in serie difficoltà. Grazie e scusate gli errori di scrittura.