Chi fa sport lo sa, a tutti livelli, in tutti i campionati, da professionisti e non, ci sono delle regole di comportamento da rispettare. Rispetto dei compagni, della propria società, impegno, professionalità, decoro.
Un modo per incentivare il rispetto delle regole comuni è quello delle cosiddette “multe”. C’è di solito un salvadanaio nel quale far confluire un corrispettivo per eventuali mancanze quali possono essere, ad esempio, il ritardo nell’arrivo alla seduta di allenamento, la dimenticanza di un indumento, l’essere oggetto di un provvedimento arbitrale… Di solito, per prassi, questo salvadanaio viene aperto a fine campionato per una cena di squadra o per altre attività comuni.
Una prassi che Grotte Volley Castellana ha voluto interrompere per dare un significato diverso allo stare insieme.
“Abbiamo chiesto ad alcune nostre ragazze di valutare in proprio alcune marachelle e di trasformare la multa in un’opera di beneficenza. Non volevamo che le ragazze pensassero che le multe servissero per fare cassa e non volevamo fare la solita storia della cena di fine stagione. Abbiamo così pensato di trasformare dei comportamenti poco sportivi in un’opera di bene coinvolgendo l’associazione Stalagma con la quale, da tempo, sosteniamo dei progetti di solidarietà in favore della Caritas. Abbiamo, quindi, chiesto alle ragazze di consegnare a questa associazione il corrispettivo previsto per le loro mancanze”; commenta così la presidente di Grotte Volley, Anna Tanese.
“Un gruppo squadra che si apre alle necessità del territorio è un gruppo squadra più forte, più maturo perché comprende che fuori dal palazzetto ci sono realtà poco felici. Anche se abbiamo di fronte ragazze mature, un bagno nelle realtà più difficili magari può far riflettere sul privilegio di lavorare nello sport e
sulla necessità di lavorarci bene, con impegno, con rettitudine, rispettando le regole di vita comune”, commenta, invece, Massimo Ciliberti, allenatore della squadra di B1.
La generosa donazione delle ragazze è stata quindi messa a disposizione della Caritas per mezzo del parroco de Il Salvatore don Antonio Napoletano. I fondi sono serviti per l’acquisto di beni di prima necessità che saranno distribuiti poco prima del periodo natalizio. Da una “marachella” a un’opera di bene, il passo è diventato davvero breve.
In alto, le ragazze della Grotte Volley Castellana, foto Consaga.