Riceviamo e pubblichiamo, dal consigliere di minoranza Vito D'Alessandro, comunicazione relativa alle nuove disposizioni sulla trasparenza nella gestione delle società partecipate.
“Imponendo la pubblicazione degli atti amministrativi online nell'apposita sezione “amministrazione trasparente” il decreto legislativo sulla trasparenza farà luce finalmente sulla gestione delle società partecipate, finora fin troppo avvolta nel mistero”. Suona come una vittoria per il consigliere comunale di centrosinistra Vito D'Alessandro la decisione del consiglio di approvare l'atto di indirizzo sulla gestione delle società partecipate, la Grotte di Castellana Srl e la Multiservizi Spa, in cui è espressamente prevista maggiore trasparenza.
“Abbiamo dovuto attendere le imposizioni delle leggi dello Stato – prosegue D'Alessandro – per vedere riconosciuto un diritto dei cittadini nel conoscere il destino dei soldi pubblici che questa amministrazione comunale investe nelle due partecipate. In questi due anni abbiamo proposto più volte mozioni che andavano in questa direzione ma la maggioranza di centrodestra ha sempre preferito tenere più al buio possibile ogni atto. Ora però lo Stato impone la massima trasparenza ed è finito il tempo dei misteri sugli atti della Grotte Srl e della Multiservizi Spa. Atti che, soprattutto alla luce delle ultime decisioni di affidarne sempre maggiori mansioni, come nel caso della Grotte di Castellana Srl soggetto attuatore dell'estate castellanese e gestore del PalaGrotte, meritano la massima pubblicità e trasparenza”.
Eppure in maggioranza c'era chi propendeva per altre soluzioni: “Fortunatamente – prosegue D'Alessandro – la maggioranza non ha tenuto conto, come troppo spesso fa, delle ipotesi avanzate dal consigliere Domi Lanzilotta che avrebbe preferito soprassedere ancora. La realtà è che occorre mostrare il massimo rispetto, specie in momenti come questo, per le risorse pubbliche e non è possibile lasciare nulla nell'ombra”. Tante invece le delusioni sul fronte della gestione dei rifiuti: “Sindaco e maggioranza – aggiunge il consigliere – hanno finalmente deciso di inserire il punto all'ordine del giorno proposto dalle minoranze accettando così il nostro invito a comunicare alla cittadinanza le loro intenzioni circa la gestione dei rifiuti. Pensavamo, dopo due anni di insistenza, che fosse giunta l'ora di dare una vera e propria accelerata alla raccolta differenziata ma l'unica consolazione viene dal faticoso raggiungimento del 5% di incremento che, portando le deludenti percentuali dal 16 al 21, consente di evitare l'ecotassa solo grazie al misericordioso provvedimento del presidente Nichi Vendola che il sindaco ha giustamente ringraziato.
Ora però non possiamo più affidarci alla benevolenza del governatore poiché il prossimo obiettivo sarà il raggiungimento del 40% che non potrà essere raggiunto con qualche bidoncino per l'organico nel mercato settimanale o davanti agli esercizi commerciali. Ci preoccupa molto l'idea che ancora oggi il sindaco non sappia bene come procedere, ma riteniamo che l'unico sistema praticabile sia la raccolta porta a porta spinta magari affidata ad una cooperativa esterna formata da giovani castellanesi”. Infine l'ennesima delusione in termini di pluralità proveniente da questa amministrazione comunale con la bocciatura dell'emendamento al regolamento di consiglio comunale proposto dal consigliere D'Alessandro circa la possibilità di poter avere rappresentanza nella conferenza dei capigruppo anche dai consiglieri che vedono modificarsi la formazione politica di appartenenza: “Spiace constatare che la maggioranza sia completamente sorda nei confronti della democrazia – conclude D'Alessandro – come dimostra l'imperterrita mancanza del numero legale nella conferenza dei capigruppo che non permette di discutere gli ordini del giorno dei consigli e di preparare la discussione. Evidentemente la maggioranza preferisce le sue riunioni interne alla democrazia”.