Nei giorni scorsi, sostanziosto sequestro di rame a Castellana-Grotte: oltre quindici tonnellate di cavi elettrici e telefonici.
A ritrovare l'enorme quantità dell'oramai prezioso metallo, gli agenti della polizia ferroviaria. Per il gestore del deposito nel quale è stata rinvenuto il rame di dubbia provenienza, non rivelatosi in gradi di giustificarne il possesso, denuncia per ricettazione. Effettivamente, anche la nostra città è da tempo afflitta dal problema. Più volte abbiamo evidenziato il fenomeno, tanto nelle abitazioni private che nel locale cimitero. Il sequestro dello scorso venerdì è la chiusura del cerchio?