Grande risalto sui mezzi di stampa nazionali e locali al tegolone pre-elettorale che vede per protagonista il castellanese Giovanni Filomeno.
Candidato per il rinnovo del consiglio regionale nella lista "Emiliano per la Puglia" del prossimo 31 maggio, era apparso ai nostri microfoni estremamente motivato: Penso che tutti quelli che amano il proprio paese, la propria Regione, devono cercare di dare un proprio contributo per migliorare la situazione economica, purtroppo non delle migliori. Ad otto giorni dal voto, arriva la buccia di banana per il capace consulente della Logos FTS. Il periodico nazionale "Il Fatto Quotidiano", a lettere cubitali, questa mattina riportava Regionali Puglia, 30 euro per il voto “anche della famiglia”. Video su candidato di Emiliano. Si tratta di un video proposto dal Movimento 5 Stelle, che ritrae una collaboratrice del candidato nell'atto di spiegare i termini del loro operato ai futuri rappresentanti di lista. Il confronto con il contenuto di una telefonata registrata il giorno prima, lascia intendere che vi sarebbero stati tentativi per il controllo del voto attraverso l'esibizione della tessera elettorale. I fatti sarebbero successi a Corato. La candidata alla carica di presidente per il Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia ha annunciato che presenterà un esposto sulla questione alla Procura di Bari, assieme ai parlamentari pugliesi.
Insomma, una vicenda spiacevole per il nostro concittadino, a pochi giorni dall'apertura delle urne, ma non isolata, visto il caso della candidata nelle liste del PD Anna Maurodinoia, ex-schittulliana, tirata in causa da un video ritraente un suo presunto collaboratore nell'atto di illustrare il tariffario del rappresentante di lista.
Dubbi e incertezze che fanno male ai protagonisti e alla credibilità di una classe politica martoriata.