Com'è oramai noto il piano regionale di riordino ospedaliero prevede la chisura del reparto di ostetricia-ginecologia presso l'ospedale "Santa Maria degli Angeli" di Putignano.
In cambio di un potenziale rafforzamento del reparto di ortopedia, dunque, verrebbe bene quella vera e propria "macchina sfornabambini" che è il nosocomio putignanese. Se la chisura verrà effettivamente portata a termine, in futuro le partorienti dovranno rivolgersi agli ospedali di Monopoli e Altamura.
Una chiusura incomprensibile. Perché di pratico ha ben poco, posto che è stata determinata dal mancato raggiungimento della soglia dei 1.000 parti annui e dalla mancanza del reparto di rianimazione. Diamo un'occhiata ai dati del 2012, gli ultimi a disposizione. Il reparto putignanese di ostetricia-ginecologia risulta quello maggiormente produttivo del sud barese: 816 parti, contro i 586 di Altamura e i 367 di Monopoli. Riguardo alla percentuale di cesarei, indicatore di qualità particolarmente significativo poiché, meno ce ne sono, più l'ospedale funziona bene, il nosocomio registra un dato inferiore di 10 punti rispetto alla media regionale. C'è di più: è l'unico centro in Puglia che assicuri gratuitamente il parto indolore alle partorienti che ne facciano richiesta.
Riguardo alla mancanza del reparto di rianimazione, infine, i nostri cugini putignanesi obiettano che l'I.R.C.C.S. "Saverio de Bellis", a soli 4 km di distanza, ne ha uno perfettamente funzionante.
La popolazione putignanese in primis è insorta, promuovendo una raccolta delle firme a difesa dell'Ospedale "Santa Maria degli Angeli". Promotrice l'Amministrazione Comunale all'unisono con gli operatori sanitari, è in atto una petizione a difesa del diritto alla salute dei cittadini dell'intero territorio. Sino al 15 marzo è possibile firmare recandosi presso l'ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Putignano, in via Roma n. 10, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00, il giovedì anche il pomeriggio dalle ore 16:00 alle 19:30. Ben otto Comuni del Barese hanno sposato la causa, visto che l'utenza del nosocomio putignanese supera i 150.000 residenti; si tratta del distretto 13: Gioia del Colle, Sammichele di Bari, Casamassima, Turi; Distretto 14: Putignano, Noci, Alberobello, Castellana-Grotte, Locorotondo.
Anche a Castellana-Grotte è possibile esprimere la propria solidarietà aderendo all'appello dell'associazione di commercianti "Castellana Conviene". Recandosi presso gli esercizi commerciali Fantaghirò , Oggettistica Via Roma, Euroshop, Vanità cosmesi, Piantare con Arte, Antica Roma pub, Angel cel, Magicabula, B&B Mariangi, Moto&Shop, Maggipinto lavanderia, Dafne fitocosmesi, Farmacia Lilla, Login informatica, Faro assicurazione è possibile firmare e sostenere la causa comune. Non dimenticare il proprio documento di identità.
Esprimiamoci a favore del "Santa Maria degli Angeli"!