Rinvenuta cavità nei pressi della stazione ferroviaria Sud-Est.
In via don Filippo Lanzilotta, in corrispondenza dell'incrocio con la traversa di via XX settembre, rinvenuta cavità del diametro iniziale di circa 80 cm.
Ieri mattina, infatti, nel corso di lavori al tronco fognario, gli addetti hanno intecettato l'imbocco di un pozzo dalla profondità non defiibile. Sono intervenuti in loco gli agenti della Polizia Municipale di Castellana-Grotte e i tecnici comunali per le opportune verifiche. Si attende di conoscere, dopo le indagini geologiche, la natura e la precisa consistenza del ritrovamento. Intanto, l'area è stata transennata per la sicurezza di mezzi e persone.
Il fatto non è infrequente nella nostra città: talvolta capita di rinvenire, durante lavori di scavo, quelli che in dialetto castellanese vengono chiamati capvint(e), inghiottitoi di acque meteoriche di dimensioni più o meno modeste, segno manifesto dell'origine carsica del nostro territorio.