Francesco Laporta, golfista castellanese trentunenne, si fa notare all'ottava edizione del ''Made in HimmerLand'', tappa del DP World Tour che si sta disputando, dallo scorso giovedì e sino a domenica 4 settembre, all’HimmerLand Golf & Spa Resort di Farsø, Danimarca.
Nato nel 2014 come Made in Denmark il DP World Tour danese ha visto in campo sette giocatori italiani: con il nostro concittadino Francesco Laporta, Renato Paratore, Guido Migliozzi, secondo in questo evento nel 2021, Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Nino Bertasio ed Edoardo Molinari.
Com'è noto, la gara precede due grandi eventi, il BMW PGA Championship (dall'8 all'11 settembre, Wentworth Club, Inghilterra) e il DS Automobiles 79° Open d’Italia (dal 15 al 18 settembre) sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, casa della Ryder Cup 2023.
Dopo il terzo e penultimo round del torneo del DP World Tour, il castellanese, con un parziale di 68 (-3) su un totale di 196 (64 64 68, -17) colpi, è risalito dalla seconda alla prima posizione. A 18 buche dal termine della competizione, il pugliese guidava la classifica insieme agli inglesi Oliver Wilson (66 65 65), Matthew Southgate (63 68 65) e Ross McGowan (62 65 69).
Nel "moving day" ha realizzato 7 birdie, con 4 bogey, insegue il primo successo in carriera sul massimo circuito continentale maschile. Il migliore tra gli azzurri, precede in graduatoria Guido Migliozzi, 34/o con 205 (70 67 68, -8) e protagonista di un round dai due volti. Il vicentino, nelle prime nove buche giocate ha firmato due birdie, due bogey e un doppio bogey. Poi, nella seconda parte di gara, ha messo a segno altri cinque birdie, di cui quattro consecutivi dalla 15 alla 18.
Più indietro Edoardo Molinari, 50/o con 207 (67 70 70, -6) davanti a Renato Paratore, 54/o con 208 (68 70 70, -5).
Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio, però, è stato l'inglese Oliver Wilson. Per Laporta, il migliore tra gli italiani, è quinto posto, pari merito con gli inglese Ross McGowan e Matthew Southgate.