BCC New Mater contro Conad Reggio Emilia nella gara di ritorno dei quarti di finale playoff del campionato di serie A2 di pallavolo maschile.
Un unico imperativo: vincere per conquistare la bella in programma giovedì 28, ore 20:30, a Reggio. Obiettivo centrato, vittoria per 3-2 (19-25, 21-25, 25-22, 28-26, 19-17).
Una partita combattutissima ed avvincente, ma non adatta ai deboli di cuore. Sotto 0-2, la BCC ritrova se stessa e riesce a conquistare il tiebreak. Nell’ultimo parziale giocato interamente punto a punto, i gialloblu annullano alla Conad ben quattro palle che valgono il passaggio del turno e vincono alla prima occasione propizia conquistando la partita di spareggio. New Mater più efficace a muro (14 punti contro 5 reggiani), ma ancora troppi errori al servizio (25 con soli 3 ace, contro 18 degli ospiti che però hanno realizzato 9 ace).
Mister Mastrangelo schiera Cantagalli (19) opposto a Garnica (2), Sesto (5) e Zamagni (8) al centro, Held (top scorer di gara con 27 punti) e Cominetti (5) laterali, Morgese libero. Entrati Scopelliti (3), Suraci (5), Marretta (4), Mian (1), non entrati Catellani, Cagni e Bucciarelli.
Barbone risponde con Theo Lopes (25) opposto ad Izzo (5), Presta (13) e Truocchio (14) centrali, Fiore (13) e Tiozzo (8) schiacciatori, Toscani libero. Entrati Santambrogio, Borgogno (1) ed Arienti (2), non entrati Zanettin e De Santis.
Le squadre ripartono da dove avevano lasciato a Reggio. E’ subito battaglia. In grande evidenza, e sarà così per tutta la gara, Presta a muro e l’ottimo Held tra gli ospiti. Equilibrio fino a metà set (7-8, 14-16), poi BCC commette qualche errore (non solo al servizio) ed Held imperversa (16-21). Chiude Cantagalli 19-25.
La New Mater appare leggermente meno concreta (7-8), ma a metà set riesce a prendere un buon vantaggio (19-15). Reggio non ci sta e pareggia a 20. Un ace fortunoso di Held consente il sorpasso degli emiliani (21-22) che, sempre con Held al servizio, chiudono il set sul 21-25.
Subentra lo scoramento, almeno sugli spalti. Invece in campo la BCC nel terzo set parte bene (8-4), ma va ancora a sprazzi vanificando con errori dai nove metri quanto realizza di buono su azione. Reggio si avvicina (12-11), ma la BCC è in crescita. Reggio sbatte contro il muro della BCC e per la prima volta sembra in difficoltà (21-16) e comincia a sbagliare. Finisce 25-22. Gara riaperta.
Nuova buona partenza BCC (6-3). Continuano gli errori al servizio, ma la squadra sembra girare meglio. Reggio non demorde e ribalta il punteggio (14-15). Entra Borgogno per Tiozzo. Theo conquista un nuovo pari a 18 e la BCC passa di nuovo avanti (22-20), ma viene raggiunta ancora (22-22). Quindi Theo per il 24-22, anche questo recuperato. Si va ai vantaggi e sul 26 pari, Fiore ed un errore di Cantagalli sanciscono la disputa del tiebreak. Ancora un tiebreak, come a Reggio. Sembrava incredibile.
Si parte con uno 0-2 del “solito” Held, un vantaggio che, nel lunghissimo punto a punto che seguirà, costringerà la New Mater ad inseguire. Nessuno realizza break e si arriva di nuovo ai vantaggi. Reggio Emilia spreca ben quattro match point e, sul 17 pari, Suraci, subentrato a Cantagalli, manda out. Siamo sul 18-17, prima occasione per i padroni di casa. Batte forte Fiore e sulla risposta reggiana c’è un muro di Truocchio che chiude l’incontro. Dagli spalti applausi a scena aperta ed un condiviso, lungo urlo liberatorio.
Sofferenza sugli spalti, ma in campo? Lo chiediamo a capitan Fiore: “Noi consideriamo ogni singola azione come una normale azione di una partita, senza pensare al contesto, al pubblico, al valore del punto. Questo è per me, ma credo sia per tutti così. Noi giochiamo ogni singola palla senza avere paura di niente con tanta voglia di vincere, sempre senza paura, stasera, ma così in tutto il campionato”. Bravi e freddi. Che invidia!
Questo il commento dei tecnici a fine gara.
Mastrangelo, Reggio Emilia: “Siamo uno pari, siamo andati molto vicini alla vittoria. In alcuni casi abbiamo giocato con poca lucidità, qualcuno ha giocato per se e non di squadra. Giovedì ci aspetta un’altra battaglia, dobbiamo resettare e ricaricarci perché noi vogliamo vincere, pensiamo di meritarcelo”.
Barbone, BCC: “Ho chiesto ai ragazzi l’impegno massimo perché nei playoff sei dentro o fuori. Ho cambiato qualcosa nel finale nel posizionamento di Borgogno e la scelta ci ha premiato. Gli errori al servizio ci penalizzano, ma dobbiamo avere pazienza e fare qualche variazione nel servizio e confermarci a muro”.
In semifinale la vincente tra Conad e BCC, troverà il Bergamo, l’altra semifinale sarà tra Santacroce e Cuneo.
Nelle foto, Il muro-punto finale di Truocchio e un attacco di Theo Lopes.