Passa la Consar Ravenna per 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19) sulla BCC Tecbus Castellana-Grotte nella penultima giornata del campionato nazionale di volley maschile di serie A2.
Rimane a secco la New Mater, mentre le contendenti vanno a punti. Permanenza difficilissima, anche se non impossibile!
Prima di questa giornata, la situazione in classifica in zona rossa era: Aversa 23, BCC e Reggio Emilia 22, Ortona 17. Situazione stravolta a seguito dei risultati odierni. L’Aversa vince 2-3 a Brescia e Reggio Emilia 1-3 ad Ortona, condannandola alla retrocessione.
La nuova classifica vede Aversa e Reggio Emilia a 25, BCC a 22, Ortona a 17. Alla BCC quindi, non basterà vincere da tre punti sull’Ortona, che giocherà la sua gara senza aver nulla da perdere, ma deve anche sperare in una sconfitta da zero punti per Reggio o Aversa che, come la BCC, giocano in casa. Inoltre, nel caso di sconfitta dei campani, bisognerebbe anche verificare la situazione quozienti.
Non solo. Ad Aversa e Reggio basterebbe anche un solo punto in gare che, seppur difficili sulla carta, sono da giocare rispettivamente con Grottazzolina e Brescia, avversarie che hanno ormai situazioni di classifica consolidate. Insomma, data per certa la correttezza di tutte le squadre, serve veramente un miracolo.
Ma torniamo alla gara di Ravenna. Un primo set da dimenticare, poi un secondo vinto con un ottimo gioco che però non viene confermato nei set successivi. Ravenna ha prevalso per le maggiori esperienza e qualità.
Gara molto buona per l’eccellente Bovolenta, ma anche per Bermudez, calato solo nel finale.
Marco Bonitta per i romagnoli propone Bovolenta (24) opposto a Russo (3), Orioli (15) e Benavidez (8) laterali, Mengozzi (8) e Bartolucci centrali, Goi libero. Non entrati Chiella, Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini e Falardeau.
Simone Cruciani risponde con Bermudez (top scorer con 26 punti) opposto a Fanizza, Cianciotta (11) e Tzioumakas (6) schiacciatori, Ceban (3) e Ciccolella (9) centrali, liberi Battista in ricezione e Guadagnini in difesa. Entrati Pol (2), Rampazzo, Compagnoni, Balestra, non entrati Iervolino e Menchetti.
Ravenna mostra subito le sue intenzioni, partendo molto bene. Di contro, la BCC è fallosa al servizio ed in attacco. Si passa così dall’8-5 al 16-10 ed al 20-11. Cruciani prova qualche cambio, ma senza esito. Finisce 25-14.
Al rientro per il secondo parziale, i gialloblù mostrano ben altra determinazione, prima giocando alla pari e poi prevalendo con un ottimo Bermudez (12-15). Ravenna prova a recuperare (15-16), ma la BCC, soprattutto con il colombiano, risponde a tono (19-21), accelerando nel finale (22-25).
Tre di Cianciotta ad inizio terzo parziale fanno ben sperare, ma Ravenna non si lascia intimorire (8-8). Il libero Goi difende tutto il possibile e prosegue la lotta tra gli opposti con Bovolenta che però prevale (14-11). Poi per la BCC ricominciano gli errori come nel primo set e Ravenna dilaga, chiudendo per 25-15.
I romagnoli hanno bisogno di recuperare il quarto posto in classifica e spingono dall’inizio anche nel quarto parziale (4-0). La New Mater non si arrende, ma ha difficoltà ad eludere il muro dei padroni di casa (12-8). Bovolenta continua a passare, mentre Bermudez è in calo (17-12, poi 22-16). I gialloblù resistono, ma cedono ancora nel finale (25-19).
Raggiungiamo telefonicamente il direttore sportivo Bruno De Mori a fine gara, ma prima di conoscere i risultati delle altre squadre. “Abbiamo fatto un ottimo secondo set – commenta il dirigente - ma avremmo dovuto continuare a giocare così. Negli altri set abbiamo sbagliato troppo. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma abbiamo avuto l’illusione di poter vincere un altro set e prendere almeno un punto per giocarcela in casa domenica. Ma non è andata così. Adesso non è una situazione semplice”.
Nella foto New Mater Volley, una schiacciata di Cianciotta.