La New Mater Volley incontra la Gis Ottaviano e vince per 3 ad 1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-17). Dopo due ore di gioco contro una buona Gis Ottaviano in una gara difficile e combattuta, la squadra castellanese porta ad 8 punti il divario con le dirette inseguitrici.
La squadra campana, reduce dalla vittoria con il Leverano (attuale seconda), si è presentata al Palagrotte senza timori reverenziali per la seconda giornata di ritorno del campionato nazionale di serie B2 maschile ed ha dato parecchio filo da torcere alla squadra giallo-blu. “Certo”, conferma Spinelli, tecnico New Mater, “è una squadra costruita per obiettivi importanti. La loro classifica (quinti, prima di questa gara, ndr) è bugiarda perché non rappresenta il loro vero valore”.
Russo, tecnico dell’Ottaviano presenta Di Florio opposto a Leone, centrali Pepe e Bianco, Guancia e Canzanella schiacciatori, Vacchiano libero.
Per la New Mater, mister Spinelli schiera Ventrella al palleggio con Cazzaniga opposto, Barbone e D’Amico al centro, Lo Re e Scio martelli, Rinaldi libero.
New entry al palleggio per la New Mater, il giovane castellanese Leoluigi Ventrella sostituisce Savino Di Noia che in settimana ha subito un infortunio. Il suo esordio si dimostrerà positivo. Possiede buoni requisiti in tutti i fondamentali e, soprattutto nel corso del primo set, ha ben distribuito il gioco ed ha ben contribuito anche in copertura ed in difesa. Di lui Spinelli dice: “Ventrella ha cominciato benissimo poi ha accusato un lieve calo, ma è normale all’esordio”, ed è d’accordo anche il presidente Carpinelli: “Ha giocato bene il primo set, nel secondo ha mostrato qualche inesperienza, ma tutto sommato non ha demeritato. E’ un bravo ragazzo che lavora come tutti per l’obiettivo comune”. Lui stesso, non molto loquace per la verità, dice: “Sono abbastanza contento di come è andata, ma sarà il mister a giudicare”.
Ma veniamo alla gara.
Dopo i primi scambi alla pari (4-4), New Mater prova a scappare (8-4 al timeout) ed Ottaviano reagisce (8-7), ma con discontinuità (13-7). Ventrella distribuisce bene, i suoi attaccanti rispondono ed Ottaviano subisce (16-8) fino al cambio della diagonale effettuato da mister Russo. La variante tattica da qualche risultato (20-16), ma i locali riescono a venir fuori bene dai momenti di difficoltà chiudendo il set 25 a 21.
Nel secondo set Di Florio trascina Ottaviano al 4-6, New Mater reagisce (8-6), ma ha uno sbandamento che porta gli avversari al 14-18. Il vantaggio galvanizza i campani che spingono riuscendo a mantenere il vantaggio acquisito fino al 22-25 finale.
È una situazione non consueta per la New Mater che non riesce a cambiare passo neanche nella prima parte del terzo set (7-10). A questo punto Spinelli rischia Di Noia. Ventrella ha giocato bene, ma queste situazioni sono difficili e bisogna uscirne con l’esperienza. Ottaviano sembra avere il set in pugno (7-12), ma New Mater non ci sta e prova a rientrare con delle belle giocate di Scio e D’amico (14-15). Ottaviano spinge ancora (14-18) e Castellana reagisce (17-18).
A questo punto il tecnico Russo sostituisce l’opposto Di Florio, a nostro parere inspiegabilmente, e modifica la dinamica del gioco a vantaggio dei locali che non si lasciano certo pregare e che recuperano un set che sembrava perso (25-21). Il tecnico napoletano da noi interrogato in proposito risponde: “Ho pensato di cambiare l’opposto perché non stava difendendo e pensavo di dargli un attimo di respiro. Purtroppo quando si cambia non si può sapere prima quale sarà l’esito. Io speravo che D’avanzo (il sostituto, ndr) prendesse qualche palletta in difesa. Con i cambi qualche rischio bisogna prenderlo”.
E così si passa al quarto set con la New Mater rinfrancata.
Cazzaniga, fino a quel punto sotto tono, comincia a martellare (ancora top scorer con 26 punti) e trascina i suoi compagni ai soliti standard ed anche per questi avversari non c’è scampo. Si chiude con un eloquente 25-17.
Questi i commenti a fine gara: Il presidente Carpinelli:” Vittoria sofferta, meritata, voluta, ci abbiamo creduto fino alla fine e questo è stato il nostro merito più grande. Ottaviano ci ha messo in grossa difficoltà”.
Il tecnico campano Russo: “Si, nel terzo set avevamo la partita in pugno, ma l’abbiamo persa. Bravi loro, ma anche noi siamo responsabili perché non riusciamo a mantenere la concentrazione per l’intero set”.
Spinelli: “Non era facile per noi questa partita perché in settimana abbiamo avuto l’infortunio del palleggiatore. Abbiamo avuto la forza di reagire nel momento più importante della partita, quando stavamo sotto al terzo set”.
Una particolare nota di merito allo staff medico New Mater, al medico sociale dott. Giosuè Dell'Aera ed al fisioterapista Andrea Giancaspro. Hanno fatto miracoli per consentire a Di Noia di rientrare in fretta. Secondo Spinelli “Per raggiungere un obiettivo tutti devono dare il massimo, compreso lo staff medico”.
E come non essere d’accordo?