Ancora una prestazione eccellente, questa volta in trasferta, che consente alla BCC New Mater di battere nettamente la Kemas Lamipel Santacroce per 0-3 (28-30, 18-25, 21-25) per il recupero della sesta giornata di andata del campionato di serie A2 di volley maschile.
Importantissimo passo avanti in classifica ai fini della qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia A2/A3 che, conviene ricordarlo, riguarda le prime sei classificate in A2 e le prime classificate dei due gironi di A3, al termine del girone di andata. Con la vittoria di oggi, la BCC raggiunge il sesto posto a 16 punti, superando per quoziente set il Reggio Emilia, ma deve disputare ancora un recupero previsto per domenica 31 al Palagrotte contro l’Ortona. L’ultimo recupero è quello tra Santa Croce, ferma a 14, e la capolista Bergamo in programma sempre domenica. Alla New Mater serve vincere per non dipendere dal risultato di Santa Croce e, perché no? cercare di raggiungere il quinto posto attualmente occupato dal Brescia a 18.
Ma, oltre all’importante passo avanti per la qualificazione, la vittoria di questa sera ha confermato il nuovo corso della New Mater che cresce gara dopo gara. “Queste prestazioni fanno crescere la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi”, conferma il direttore sportivo Bruno De Mori, “ed era proprio quello che serviva per superare i momenti difficili che abbiamo avuto. Da diverse giornate ormai e partita dopo partita, facciamo sempre qualcosa di più e meglio e questo aiuta a migliorare ancora. Sono, siamo, veramente molto contenti per questa bellissima gara e per come sta evolvendo questo gruppo”.
Il tecnico toscano Montagnani schiera Walla (top scorer con 22 punti) opposto ad Acquarone (2), Copelli (3) e Robbiati (2) al centro, Colli (9) e Di Silvestre (4) laterali, Sorgente libero. Entrati Prosperi e Cappelletti, non entrati Andreini, Caproni, Di Marco, Mannucci e Sposato.
Flavio Gulinelli per la New Mater risponde con Cazzaniga (8) opposto a Garnica (1), Patriarca (10) e Gitto (9) centrali, Ottaviani (15) e Rosso (8) schiacciatori, De Santis libero. Entrati Erati, Zonta e Dall’Agnol (1), non entrato Palmisano.
Dopo il punto a punto della prima fase (5-5), Santa Croce registra il servizio (4 errori su 5 servizi) e prova la prima fuga (8-5) che poi difende (16-13) trascinata dal brasiliano Walla. Finalmente sul 18-13 la BCC comincia il suo recupero e pareggia a 20. Qui inizia un finale combattutissimo che vede la BCC annullare il set point del 24-23, poi sprecare ben 5 set point consecutivi ed infine chiudere con Gitto sul 28-30.
Sono quindi emerse ancora una volta la pazienza e la costanza di questa squadra capace di recuperare ben 5 punti nel finale e poi avere la forza di contrattaccare a lungo fino alla agognata conquista del set.
Questo finale destabilizza un po’ i santacrocesi che perdono la verve del primo set e non riescono a contrastare la BCC che conquista subito un vantaggio (4-8), mantenuto ed incrementato (10-16, poi 16-21), fino alla incontrastata volata finale che porta al 18-25 di fine set. In questo secondo set si è evidenziata la capacità della BCC di non perdere la concentrazione e continuare a colpire ai fianchi l’avversario.
Nel terzo set torna l’equilibrio, ma con una leggera prevalenza BCC (6-8, poi 13-16). Qui Walla sale di nuovo in cattedra e porta Santa Croce al pari 16, ma l’opportuno timeout di Gulinelli, frena l’impeto del brasiliano e la BCC riprende la marcia (16-18, poi 19-21), non mollando più fino al 21-25 finale.
Questa gara ha confermato l’ottima prova della linea di difesa e ricezione composta da Ottaviani, Rosso e De Santis che consente all’ottimo Garnica di sfruttare i suoi centrali Patriarca e Gitto che non si lasciano pregare. L’efficienza del servizio poi ha fatto il resto mettendo in difficoltà il Santacroce che ha dovuto spesso effettuare attacchi scontati e, a volte, anche evitabili errori. Ottimo l’apporto di Ottaviani in battuta, ma bravi anche Zonta e Dall’Agnol chiamati a non interrompere la pressione al servizio. Solita generosa prova di Cazzaniga bravo, come al solito, a sbrogliare delicate matasse.
Foto a sinistra, Garnica esulta.