Come preannunciato, quest’anno avremo due squadre in serie C, la Project Volley e la BCC New Mater.
Abbiamo conosciuto la prima, oggi conosciamo la seconda, ma non senza aver dato conto della lettera inviata dal presidente regionale Fipav, Paolo Indiveri, ai presidenti delle società.
Indiveri ufficializza novità importanti come il blocco delle retrocessioni, con conseguente annullamento dei playout, e la possibilità di rinuncia senza sanzioni entro il 5 febbraio per consentire l'eventuale rielaborazione di calendari e formula dei campionati. Sono stati inoltre revocati gli obblighi alla disputa dei campionati di categoria per l’indisponibiltà causa Covid di molti impianti scolastici.
Ma, secondo noi, c’è qualcosa di ancora più importante nella lettera del presidente, ovvero un accorato e quanto mai appropriato messaggio di ottimismo: “… in un momento come quello attuale in cui i lunghi periodi di lockdown hanno contribuito ad aumentare l’incertezza e la perdita di speranza per il futuro, non è forse il momento di adempiere al compito cui tutti noi, volontari dello sport, siamo chiamati ad attendere? Far ripartire lo sport per accendere la miccia di una nuova stagione di cambiamento. È vero, il rischio del contagio esiste e persisterà chissà per quanto tempo ancora ... e quindi dovremmo rimandare l’avvio della stagione sino all’eliminazione totale del rischio? … È un rischio che dobbiamo gestire con le misure preventive e di controllo indicate nel rigido protocollo FIPAV ed adottato proprio nell’interesse di tutelare la salute dei nostri ragazzi ed atleti … E’ pur vero che lo scenario che ci troviamo di fronte rispetto alla programmata ripresa è più complicato di prima, … ma sono ostacoli che possiamo rimuovere, come abbiamo rimosso quelli che da decenni aggravano la pratica dello sport … non possiamo prendere altro tempo. Non ora. Adesso abbiamo il sacrosanto dovere di provarci … senza riserve”.
Grazie presidente.
Ma torniamo alla presentazione della BCC New Mater di serie C, un’altra bella realtà pallavolistica castellanese che affronterà il difficile campionato regionale.
Ne parliamo con il responsabile del settore giovanile Fabio Malerba: “Si, è tutto confermato e chiarito”, conferma il dinamico dirigente, “c’erano alcune società indecise, ma finalmente si parte. Noi abbiamo una squadra di giovani del nostro vivaio partiti dall’under15 e portato fino alle fasi finali under18. Campo di gioco sarà il Palagrotte e siamo molto lieti di avere come avversaria la Project Volley con la quale c’è piena collaborazione. C'è un bel rapporto di amicizia e stima reciproca, con loro abbiamo fatto tanti allenamenti congiunti ed amichevoli, nonostante gli obiettivi diversi. Noi stiamo facendo un passo dopo l’altro, siamo saliti dalla serie D perchè al momento dell’interruzione eravamo primi con 5 punti di vantaggio sulla seconda ed è rimasto lo stesso gruppo di giocatori. Il nostro obiettivo è far crescere questi ragazzi, valorizzarli e far fare loro esperienze, il più grande non ha più di vent’anni”.
Ecco la dirigenza ed il gruppo squadra.
Fabio Malerba è il responsabile del settore giovanile, coadiuvato da Luigi Simone, Pasquale Amatulli, Piero Di Pace ed Angelo Saponari. Lo staff tecnico è composto da Francesco Guglielmi primo allenatore, secondo e preparatore atletico Francesco Aquilino.
Questo il gruppo degli atleti della prima squadra.
Palleggiatori: Angelo Malerba, Giuseppe Messa e Francesco Amatulli;
Schiacciatori: Ivan Taccone, Ivan Cisternino, Claudio De Mori, Massimo Colapietro, Piervito Di Pace e Luca Indellicati;
Centrali: Alex Vassalli, Romeo Dima ed Alberto Sozio;
Liberi: Pierantonio Longo e Giacomo Notarnicola.
In grande in bocca al lupo da parte della redazione di ViviCastellanaGrotte a questa squadra ed alla Project Volley, ognuna per i propri obiettivi, ma insieme per confermare e rafforzare la vocazione pallavolistica di Castellana che dura ininterrotta e con altissimi picchi dai lontani anni sessanta del secolo scorso!
Nella foto a sinistra, Fabio Malerba, Francesco Guglielmi, Francesco Aquilino. Sotto, foto di gruppo.