Tra le protagoniste di un buon avvio di campionato, reduce dall’abbandono giustificato di Enrico Libraro e con la prospettiva di un ostacolo sulla carta proibitivo. Ecco come si presentava la quarta giornata del Campionato Nazionale maschile di serie A2 UnipolSai per la Materdominivolley.it, opposta alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, venuta a Castellana-Grotte con il dichiarato obiettivo di aggiudicarsi l’intera posta in palio.
Obiettivo raggiunto per i calabresi, ma non così scontato come potrebbe lasciar credere il risultato finale di 0 a 3. La squadra del grande Fefè De Giorgi, ha dovuto sfruttare tutta l’esperienza dei vari Sintini, Gavotto, Forni e Zanuto. La grande concretezza di questi giocatori con alle spalle tanti campionati anche di A1, ha consentito loro di superare i giallo-blu con parziali che la dicono tutta sul reale andamento della partita: 22-25, 22-25, 23-25.
Mister Fanizza, come detto, deve sostituire Libraro, e schiera il giovane Luca Marzo opposto a Pedron, sposta Morelli in banda con Castellano, Giosa e Spadavecchia centrali e solita alternanza dei liberi Vanni Primavera a ricevere e Nero a difendere. Nelle rotazioni di difesa, Marzo è stato ben sostituito da Alessandro Primavera.
De Giorgi schiera la sua formazione tipo con Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto a schiacciare, Cesarini libero.
Sotto la direzione degli arbitri Chimento di Formello ed Andreoni di Lissone, in presenza di un folto pubblico e di una rumorosa rappresentanza di tifosi giallorossi, si parte con lo schieramento a centrocampo e, come avvenuto su tutti i campi italiani, con l’esposizione di uno striscione con l'invito a liberare Ghoncheh Ghavami. L’avvocatessa di origini iraniane sarebbe rea di aver preso parte a una protesta pacifica contro il divieto alle donne di assistere ad eventi sportivi (la gara di volley Iran-Italia dello scorso 20 giugno) insieme a uomini !!
La gara sembra rispettare il medesimo copione nei tre set: tentativi di fuga, riconquista della parità, frequenti sorpassi, estenuanti punto a punto fino alle fasi finali dove predomina sempre la maggiore concretezza degli esperti calabresi. I time out discrezionali sembrano avere effetti taumaturgici da entrambe le parti, ma il finale è sempre lo stesso: si arriva più o meno appaiati ai 20-22 punti e poi i vibonesi che lasciano senza scampo i volenterosi castellanesi. In un paio di occasioni, nel secondo set per Vibo e nel terzo per Castellana, si è creato un distacco anche di 5 punti, colmato in entrambi i casi. Nel tabellino finale, top scorer Mauro Gavotto con 19 punti, seguito da Morelli con 13, Vedovotto con 12 e l’ottimo Maurizio Castellano con 10.
Al termine della gara abbiamo sentito i due tecnici.
Ferdinando De Giorgi: Si, è stata una gara equilibrata anche se “Castellana ha dovuto stravolgere gli schemi e questo alla fine l’hanno pagato. Noi non abbiamo fatto quello che avremmo dovuto perché con una squadra alla ricerca di un nuovo assetto, bisogna regalare di meno”.
Vincenzo Fanizza: “Abbiamo dovuto rivoluzionare la squadra in settimana, ma faccio comunque un plauso ai miei giocatori. Marzo, vent’anni, al suo esordio in serie A ha ben figurato e Morelli ha dovuto sacrificarsi in un ruolo non suo”. Comunque “ perdere con questi parziali con una squadra come Vibo, ci rende onore”.
Abbiamo chiesto al DS Vito Primavera se e come sta andando la ricerca di un sostituto di Libraro.
“Si, siamo sul mercato, ma non è facile trovare schiacciatori ricevitori, anche perché tutti i giocatori bravi sono sotto contratto”. Bisogna subentrare in qualche situazione favorevole, comunque “ringraziamo questi ragazzi generosissimi” che devono assimilare nuovi schemi ed adattarsi in ruoli non propri.
Comunque, aggiungiamo noi, non tutti gli avversari si chiamano Tonno Callipo Vibo Valentia!