Avversaria di turno nella dodicesima giornata del campionato nazionale di serie A2 di pallavolo maschile Unipolsai, la Tonno Callipo Vibo Valentia, indiscussa capolista, squadra di grande valore, dieci vittorie consecutive, tutte le gare in trasferta vinte, sempre vincente nei precedenti con la Materdomini.
Un incontro a pronostico chiuso? Forse si per i pragmatici, ma non per chi conosce il potenziale della squadra castellanese, capace di sciupare occasioni ghiotte, ma anche di stendere al tappeto la capolista!
Ed è quello che è avvenuto stasera: una gara giocata con piglio, senza timore, senza cedere neanche nei momenti più difficili. Una vittoria indiscutibile, meritata e prestigiosa per 3 a 1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-19).
Mister Vincenzo Mastrangelo, tecnico pugliese del Vibo, manda in campo Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, De Paola e Vedovotto in attacco, Marra libero. Cristian Casoli, a Castellana in A1 con la New Mater, sostituisce da subito Vedovotto.
Vincenzo Fanizza schiera Galaverna opposto Pedron, Giosa e Scopelliti centrali, Bonetti e Tartaglione schiacciatori, Nero e Nanni Primavera liberi in difesa e ricezione. Spazio per Alessandro Primavera.
Di fronte ad un folto pubblico con una nutrita rappresentanza calabrese, parte a spron battuto la Materdomini, evidentemente esaltata dal prestigioso avversario. Giunge in vantaggio al primo timeout (12-8), rintuzza i tentativi di recupero, va anche sotto (20-21), ma non molla, si riporta in vantaggio e piazza un allungo portentoso chiudendo 25-22.
Nel secondo set i calabresi sono più determinati e mantengono un discreto vantaggio (8-12, poi 14-18 ed ancora 17-22). I giallo-blu non si arrendono, riescono a recuperare fino al 22-23, ma qui commettono due ingenuità, consegnando il set agli avversari che ringraziano. 22-25.
Inizia il terzo set e c’è ancora equilibrio. Il gioco espresso non giustifica la notevole distanza tra le due squadre in classifica. Il timeout tecnico dice 9-12: sarà terminato lo slancio iniziale? Niente affatto! La Materdomini recupera, passa in vantaggio (16-15), va di nuovo sotto (19-21), ma non demorde. Finale mozzafiato, avanti Vibo (22-23), poi avanti Castellana (24-23), pareggia Michalovic, ma Tartaglione piazza la palla del 25-24 ed il bravo De Paola manda fuori per il 26-24 finale. Pubblico locale in visibilio!
Quarto set e Materdomini affatto paga. Gioca con concentrazione, vuole la vittoria piena, è cosciente di poterlo fare e spinge con tutta la squadra ottimamente orchestrata da Pedron. Sul 16-12 i calabresi mostrano segni di nervosismo e sul 18-12 l’esperto Casoli si fa ammonire e poi espellere. Non bene per un giocatore di quel livello e per una squadra prima in classifica, ma, come dirà a termine gara Mastrangelo: “C’è stato molto nervosismo perché si è persa la capacità di perdere”. Strada spianata per i locali che contengono il tentativo di recupero calabrese e chiudono trionfalmente 25-19.
Il tecnico calabrese Mastrangelo spiega così la sconfitta: “Abbiamo pagato dopo tante vittorie giocando sicuramente la nostra peggiore partita, per fortuna senza far troppi danni. Adesso ci fermiamo e riflettiamo come abbiamo fatto in occasione dell’altra sconfitta. In fondo rimaniamo primi”.
E Fanizza spiega così la vittoria: “Stiamo cercando di lavorare sulla continuità e migliorare noi stessi, non dobbiamo guardare agli altri ma a noi stessi. I ragazzi lavorano bene e c’è la giornata nella quale non riesci a fare l’ultimo punto e gare come stasera. Spero che questa partita ci faccia capire un bel po’ di cose”.
Il palleggiatore giallo-blu Pedron ha giocato un’ottima gara gestendo benissimo i suoi attaccanti, senza disdegnare muri, difese ed efficaci battute: “È stata una partita di squadra, siamo riusciti a materializzare il lavoro della settimana e siamo felici perché questa vittoria è venuta dopo una serie di sconfitte e contro la prima in classifica e questo ci deve far pensare. Dobbiamo trovare maggiore continuità’”.
Chiediamo al presidente Michele Miccolis di tracciare un bilancio dell’anno che sta finendo: “Comunque positivo, se visto nell’ottica globale della nostra missione. Abbiamo avuto buoni risultati e qualche delusione, siamo comunque a metà classifica e considerata la giovane età di questa squadra, siamo sicuramente soddisfatti. Questa vittoria ci premia per l’intenso lavoro fatto in palestra e serve per il morale dei ragazzi, di chi lavora tutti i giorni al nostro progetto, della gente che ci segue”.