Emergenza piccioni nel centro storico: l'Amministrazione De Ruvo pensa al bird control.
Si tratta di controllare il prolificare dei piccioni tramite l’utilizzo di rapaci allevati in cattività, solitamente
falchi, i quali, dall’alto e in maniera incruenta, scoraggeranno l'insediamento nell'area urbana di altri volatili. Come è noto, molti immobili del nucleo antico, persino il Palazzo Comunale, sono caratterizzati dalla presenza di un elevato numero di piccioni, uccelli dalla straordinaria capacità riproduttiva, specie in città, grazie alla facile reperibilità di calore e cibo. L’elevato numero di individui delle colonie urbane reca spiacevoli conseguenze di tipo igieni-cosanitario: il guano di piccione, infatti, è veicolo di diverse patologie, depositandosi in polvere impalpabile su cibi e oggetti posti all'esterno. Nonostante gli interventi di rimozione degli escrementi e di pulizia degli ambienti esterni, l'emergenza non accenna ad allentare la morsa. Nell'ultima seduta di Giunta comunale, dunque, è stata adottata all'unanimità l'opzione bird control avviando, di fatto, il successivo affidamento del servizio.
"Questo metodo" – assicura l’assessore all’ambiente Gianni Filomeno – "è il più ecologico che esista tra le varie tecniche di controllo delle colonie di piccioni che stanno creando non pochi problemi alla nostra città. Quest'Amministrazione vuole cambiare rotta, il nostro obiettivo è quello di utilizzare quello che la natura ci offre per risolvere un problema che costa al settore manutenzioni diverse migliaia di euro ogni anno e allo stesso tempo rispettare la natura e gli stessi animali. Il Bird Control è un sistema ormai in uso anche nei più importanti aeroporti del mondo e noi saremo i primi nel circondario a sperimentare questa tecnica che risolve un problema sanitario e allo stesso tempo non mette a repentaglio delle specie animali".