Lo scorso pomeriggio, alla luce radente del tramonto di fine agosto si è tenuta la tradizionale celebrazione campestre nel tempietto di San Bartolomeo di Padula, la preziosa testimonianza lapidea risalente all'anno Mille sita nell'agro di Castellana-Grotte.
La celebrazione eucaristica, officiata da don Daniele Troiani, vice-parroco della chiesa di San Leone Magno, ha visto la partecipazione dei residenti nelle abitazioni limitrofe e di tanti castellanesi, piccoli e grandi.
Presenza gradita quella degli assessori comunali Maurizio Pace e Vanni Sansonetti i quali, giunti al termine dei concomitanti lavori consiliari, accompagnati dal "papà" di San Bartolomeo di Padula Angelo Totaro, hanno tracciato la direzione dei futuri interventi di tutela del bene.
Com'è noto, infatti, la chesetta è stata oggetto delle attenzioni di vandali nello scorso mese di luglio. Dopo aver formalizzato la denuncia per danneggiamento verso ignoti ai competenti organi, l'Amministrazione Comunale procederà a innalzare il livello di sicurezza dei luoghi, affinché non debbano ripetersi gesti sconsiderati.
Crediamo che spetti a tutti, ora, una maggiore attenzione verso il luogo: frequentiamolo, fotografiamolo, amiamolo.