Due le date previste per gli incontri presso la Sala delle Cerimonie di Palazzo comunale di Castellana-Grotte, venerdì 10 e sabato 11 novembre 2017.
Chiaro l'obiettivo, quello di dare luogo ad una governance culturale partecipata, affinché l'Amminsitrazione recepisca le istanze della collettività e se ne faccia interprete, individuando soluzioni concrete alle esigenze della Comunità.
Negli intenti dell'assessorato, si tratta di un’importante occasione di confronto e dialogo con i cittadini, le associazioni, le cooperative sociali, Enti locali sovraordinati, portatori di interessi diffusi, insomma tutti gli attori del complesso sistema culturale. Un momento di consultazione e di progettazione partecipata, per condividere idee e progetti, creare sinergie e relazioni con i sistemi economici del Territorio, per concorrere allo sviluppo della nostra Comunità. Attraverso gli Stati generali della Cultura si intende favorire il riconoscimento e la diffusione del valore sociale della cultura, come momento di educazione, di crescita, di impegno, di aggregazione ed integrazione sociale, ma anche il suo valore economico, da intendersi come leva per lo sviluppo della filiera dell’industria del turismo, capace di creare occasioni di lavoro.
Due, dunque, i workshop tematici, cui prenderanno parte gli operatori culturali locali, il sindaco Francesco De Ruvo, l’assessore alla cultura Giovanni Sansonetti, i vertici del Dipartimento del Turismo - Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, delle agenzie regionali Puglia Promozione e Apulia Film Commission.
L’iniziativa, coordinata dal III Settore del Comune di Castellana-Grotte "Turismo - Cultura - Spettacolo e Risorse Umane", tende a valorizzare e promuovere il patrimonio monumentale, artistico, enogastronomico e naturalistico della Città di Castellana. Sviluppare tra gli operatori la sensibilità ad una progettazione culturale che sia inclusiva, partecipativa, attenta alla sostenibilità economica, professionalizzante e capace di generare identità e prodotto. Un modo efficace ed innovativo di affrontare il 2018, designato dall’Unione Europea Anno Europeo del Patrimonio Culturale, strutturando al meglio la formulazione di un’offerta culturale e turistica integrata, capace di mettere a frutto il binomio Natura-Cultura, proponendo una nuova vision della Città delle Grotte, non più "semplice" attrattore naturalistico, sia pure di eccezionale rarità e bellezza, ma anche incubatore culturale di rilevo.