La Pvt Modica 75 si è presentata a punteggio pieno al Palagrotte per la quinta giornata del campionato nazionale di volley femminile, serie B2.
Tutte le partite vinte d’autorità ed un solo set perso, fuori casa. Numeri da provocare, se non timore reverenziale, quanto meno soggezione. Se a questo si aggiunge per le nostre una settimana con qualche problema fisico per alcune atlete di riferimento (Ragone e le due Sibilia, Mariangela e Miriana) ed una contrattura alla schiena per la brava Benedetta Bruno al termine della fase di riscaldamento prepartita, il quadro è completo: la partita non potrà che essere difficilissima!
E così è stato. La squadra siciliana è partita al massimo, facendo subito affievolire, fino ad annullare, la caratteristica migliore delle nostre atlete che è l’entusiasmo e la forte volontà di prevalere.
Ma quando l’avversario ti mette in difficoltà in battuta costringendoti a ricezioni difficoltose, ti mura o ti difende ogni attacco, contrattacca con precisione chirurgica, non ti rimane che la speranza che la ruota giri.
Ma stasera la ruota non ha girato. Modica ha imposto la propria supremazia quasi senza interruzioni ed ha concluso la gara in scioltezza, meritando ampiamente la vittoria e gli applausi dello sportivissimo pubblico presente.
Le nostre considerazioni trovano riscontro nelle argomentazioni di Cutrona, tecnico modicano: “Avevamo preparato la partita per affrontare una squadra forte ed infatti così è stato, aldilà del punteggio. Abbiamo trovato una squadra non arrendevole, forse un po’ emozionata. Hanno sbagliato troppo, di solito fanno meglio. Noi siamo partiti forte perché se riusciamo a partire bene, soprattutto fuori casa, possiamo condizionare la partita”.
E conferma anche Giuseppe Malena, aiuto allenatore e scoutman della Grotte Volley: “Siamo entrati in campo un po’ timorosi, forse perché questo Modica si presentava come una squadra molto forte. Non siamo mai riusciti ad entrare in partita. Loro sono una grande squadra, bravissime in ricezione. A noi è mancato qualcosa che dobbiamo individuare e migliorare. Loro sono partite benissimo, ma noi dobbiamo avere capacità di reazione. Dobbiamo imparare da loro”.
Per quanto riguarda la gara, c’è veramente poco da dire, la supremazia delle ragusane è stata costante. Forse solo nel secondo set, perso per 19 a 25, la fase iniziale avrebbe potuto portare a conclusioni ben diverse. Si è giunti al primo timeout tecnico sul 7-8 con i punti locali ottenuti a fatica, ma ben meritati, e con i punti ospiti scaturiti, quasi tutti, da nostri errori.
Ma non ce la sentiamo di infierire sulle nostre ragazze. Più che di demerito delle nostre, si è trattato di merito della avversarie. Brave, veramente brave!
Va tutto bene ragazze: è stato un episodio. Le vostre capacità, ampiamente dimostrate, rimangono intatte!
Queste le formazioni scese in campo:
Il tecnico modicano Cutrona ha schierato la diagonale Mercanti-Corallo, le centrali Cianci e Cianflone, le attaccanti Piscopo e Di Emanuele ed il libero Vittorio.
Ciliberti, tecnico locale, ha risposto con la palleggiatrice Monna, (Clementi nel secondo e terzo set) in diagonale con Irlando, Lattanzio e Ragone schiacciatrici (Mariangela Sibilia è entrata in sostituzione di Ragone in diversi frangenti della gara), Tanese e Salamida centrali, Miriana Sibilia libero.