Il Gruppo Editoriale GEDI, al quale fanno capo quotidiani come La Repubblica, La Stampa, Il Tirreno e tanti altri, ha pubblicato i risultati di una ricerca basata sui dati ufficiali forniti dall'Aams - Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Quanto si gioca in Italia alle slot, le famose macchinette mangiasoldi?
Si tratta de L'Italia delle Slot. Nella pratica, sono state confrontate le giocate pro-capite di ogni abitante di ogni Comune d'Italia, suddividendole in VLT - giocate con apparecchi che accettano anche banconote, presenti in locali dedicati e che consentano giocate e vincite più alte e AWP - le "New Slot" che accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie.
La domanda è lecita. A Castellana-Grotte, come siamo messi?
I Castellanesi giocano all'anno, a testa, € 749,00. Come tutte le medie, il livellamento cela i picchi. Significa che per i tanti che non giocano affatto, ve ne sono alcuni che giocano spesso e forte.
In totale, nel 2016, i Castellanesi hanno speso 14,65 milioni di euro tramite i 148 apparecchi installati in città.
Il trend è in crescita, dal 2015 al 2016, il 3% in più di giocate, con un incremento, in particolare degli apparecchi AWP a danno dei VLT.
Si tratta di numeri che fanno riflettere. Partendo da considerazioni elementari, ci sarebbe da interrogarsi sulle conseguenze dei redditi sottratti all'economia locale. Si tratta, infatti, di quasi quindici milioni di euro sottratti alla disponibilità delle famiglie castellanesi per andare al cinema, mangiare una pizza, comprare un cappotto e via discorrendo. E poi, la libertà e il piacere di giocare, atto legale e legittimo. Ma quanto si è liberi di giocare veramente? Quanto c'è coazione a ripetere un atto a causa dei processi, scatenati nel nostro cervello, dal craving?
Si tratta del piacere del rischio, una stimolazione biochimica vera e propria che dà dipendenza, al pari delle droghe, del tabacco, dell'alcool.
Ad esempio, è stato osservato che alcuni farmaci per la cura del morbo di Parkinson abbiano, tra gli effetti collaterali, la stimolazione della libido legata al gioco d'azzardo.
Chi protegge i più deboli da loro stessi?
Nel maggio del 2013, ViviCastellanaGrotte aveva dato luogo a Craving, il desiderio nella dipendenza. Ludopatia, alcolismo, tabagismo: tra dipendenze legalizzate e patologie sociali in collaborazione con l'associazione Cultura in Tandem. Un momento di utile confronto sulle dipende "legalizzate", ovvero quelle psicopatologie a fronte delle quali lo Stato "batte cassa".
Crediamo utile riproporre le interviste, a volto coperto, realizzate in quella occasione. Parlavano gli esercenti e, dati alla mano, sappiamo che da allora le cose sono peggiorate.