L’incubo del periodo negativo (tre sconfitte di fila) si è protratto ancora per due set, poi è finalmente tornata la squadra autoritaria di gennaio, capace di imporre il proprio gioco e rintuzzare gli attacchi avversari fino alla vittoria finale.
Battuta la Pool Libertas Cantù per 2 a 3 (25-19, 25-18, 24-26, 25-27, 7-15) per la settima di ritorno del campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
Alla fine del secondo set, con la BCC in disarmo, nulla lasciava presagire la metamorfosi avvenuta in campo. Non è stata una semplice vittoria in rimonta, è stata la rinascita di una squadra che sembrava senz’anima.
C’è voluto il miglior Cazzaniga per riaccendere l’animo dei giocatori di Gulinelli che, a partire dal terzo set ed uno dopo l’altro, hanno finalmente ripreso piena coscienza delle loro grandi doti, tornando ad essere squadra, a lottare palla su palla, a vincere due set ai vantaggi ed infine a dominare il tiebreak.
Mister Battocchio per il Cantù schiera Motzo (22 punti) opposto a Viber (7), Monguzzi (6) e Mazza (6) al centro, Mariano (11) e Bertoli (22) schiacciatori, Butti libero. Entrati Malvestiti (2) e Giannotti, non entrati Galliani, Regattieri, Corti, Pellegrinelli e Picchio.
Gulinelli risponde con Cazzaniga (22) opposto a Garnica (4), Patriarca (12) e Erati (9) centrali, Ottaviani (15) e Rosso (12) laterali, De Santis libero. Entrati Zonta e Dall’Agnol, non entrati Indellicati, Palmisano e Gitto.
Ben tre top scorer di gara, Cazzaniga, Bertoli e Motzo con 22 punti ciascuno.
Superate le prime fasi di studio (8-7), Cantù mette a frutto le difficoltà in ricezione della BCC (13-8). L’opposto lombardo Motzo passa sempre (16-10) ed il set scivola senza ostacoli (21-15), fino al 25-19 finale.
Partono bene anche nel secondo parziale i padroni di casa (8-4). C’è una reazione BCC che raggiunge il pari a 12 e tiene ancora (16-15) fino ad una nuova accelerazione dei canturini soprattutto nei turni al servizio del nuovo palleggiatore Viber (20-17). Il finale è da dimenticare per la BCC, finisce 25-18.
Il morale dei gialloblu è sotto i tacchi. Ma non per tutti. Cazzaniga, ben servito da Garnica (anche lui non si è mai arreso), suona la carica (4-8). Reagisce Cantù ancora con Motzo, pareggia a 12 e passa anche avanti (16-14), ma ancora lui, Roberto Cazzaniga, un giovinetto di soli 41 anni, piazza un ace, un pallonetto ed una schiacciata e rilancia ancora la BCC (16-18). Cantù pareggia di nuovo, ma nella squadra di Gulinelli è riemersa la combattività e l’efficienza. Finalmente si gioca alla pari. Garnica distribuisce al meglio e dal pari 19 parte uno spettacolare testa a testa fino al 24-26 finale siglato ancora da Cazzaniga.
Ma il merito maggiore di Roberto è stato quello di aver mostrato la strada ai suoi compagni che non si sono fatti pregare. Il quarto set vede la BCC sempre in vantaggio (5-8, poi 14-16) fino al 17 pari. Poi parte un altro finale mozzafiato con il Cantù sorretto dal bravissimo Bertoli (a Castellana nella Materdomini nel 18-19) e con la BCC che ora gioca di squadra e che si aggiudica, ancora ai vantaggi, anche il quarto set per 25-27.
Il tiebreak è un parziale a senso unico. Tutti i gialloblù, compresi Zonta e Dall’Agnol, sono tornati ai loro soliti livelli e Cantù adesso può veramente poco. Si gira sul 4-8 e finisce 7-15.
All’andata fu proprio la vittoria su Cantù ad interrompere un periodo negativo ed inaugurare una serie di successi, sarà così anche questa volta?
A fine gara raggiungiamo telefonicamente il direttore sportivo Bruno De Mori, che ringraziamo per la sua consueta disponibilità ed anche per l’imparzialità e correttezza delle sue dichiarazioni: “Le due facce della New Mater, riusciamo ad essere la squadra che si fa mettere sotto, fa errori banali, non trova la concentrazione, poi però si comincia a giocare e veniamo fuori a questo modo. Peccato non farlo prima perché così si perdono punti che possono essere determinanti. Comunque riuscire a vincere è sempre la medicina migliore. Adesso abbiamo una serie di incontri difficili e potremmo pagare un po’ di stanchezza in più perché abbiamo i giocatori contati. Dovrebbe però rientrare a pieno ritmo anche Gitto ed in questo modo potremo avere almeno un’alternativa. La partita di questa sera dimostra ancora una volta come nella pallavolo la testa giochi un ruolo fondamentale. Per nostra fortuna, nonostante le difficoltà, non è mai calata la voglia di andare in fondo fino alla fine”.