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Sapori

Olio di olivaDal primo, al secondo, sino al dolce e al liquore fatto in casa, la caratteristica della cucina tradizione castellanese è la semplicità degli ingredienti. Le proteine d'origine animale animali erano assunte raramente. Alimento principe della povera tavola d'una volta erano i legumi, soprattutto le nutrienti fave. Alimento proteico e disponibile erano le mandorle, fresche e secche.

Ruolo fondamentale era ricoperto dall'olio di oliva, in qualità di condimento, conservante... farmaco e ingrediente per riti magici - persino.

Purtroppo, gustare la vera cucina castellanese rimane spesso un'esperienza privata.
L'abbandono dell'olio di oliva di produzione locale ha portato la quasi totalità della ristorazione a privilegiare condimenti ben più economici, quei famigerati olii vegetali di provenienza estera più volte additati, nella pubblicistica scientifica, quali responsabili di gravi danni alla salute.

MandorleOrecchiette con le cime di rape, pasta alla San Giovanello, pasta e cavolfiori, pasta di San Giuseppe, impanata, fave a nasello con zucca, fave a nasello con cicorie, cavatelli con ricotta forte, zuppa di cicerchie, cavolfiori stufati, verze a minestra, acquasale, lampascioni  fritti, sporchia e carciofi arraganati, parmigiana di melanzane, melanzane ripiene, coniglio patate e lampascioni, polpette di pane, zucchina alla poveredda, cartellate, piccilatidd, pettole, pastamenl, torroncino, taralloni dolci, rosolio, ratafià, nocino, laurino...

Si tratta di ricette semplici a base di ingredienti locali freschi, ma anche - soprattutto nel caso dei dolci - che richiedono una gran pazienza nell'esecuzione.

Buon appetito!

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18 Marzo 2024