La Scuola primaria “Andrea Angiulli” di Castellana-Grotte, a partire dal prossimo anno scolastico, attuerà il modello D.A.D.A., acronimo di Didattiche per Ambienti di apprendimento, alla cui rete ha aderito l’intero Istituto comprensivo ''Angiulli - De Bellis'' diretto da Gerardo Magro. Ecco il resoconto della prima giornata dedicata alla formazione dei docenti.
Si tratta di un modello che innova e rinnova l’approccio metodologico-didattico e organizzativo, ideato e applicato nei Licei “Kennedy” e “Labriola” di Roma sette anni fa e che, attualmente, conta una rete di oltre cento scuole in tutta Italia.
Uno dei presupposti fondamentali per l’applicazione di questo modello è la formazione del personale docente. Venerdì scorso, infatti, il dirigente del Liceo Scientifico “Labriola” di Ostia, Ottavio Fattorini, fondatore delle scuole Modello DADA, Ph.D. nel Corso di dottorato in “Psicologia Sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa” presso l’Università “Sapienza” di Roma, oltre che formatore di docenti e dirigenti scolastici, ha tenuto il primo incontro di formazione a beneficio dei docenti del comprensivo “Angiulli – De Bellis”.
Tre ore di interessanti sollecitazioni, attraverso citazioni e storie metaforiche, che hanno portato i docenti a riflettere sulle modalità per innovare e rinnovare i paradigmi metodologici e didattici. Fattorini ha parlato di docente come “Per-sona educante”, di “Pedagogia della gioia”, ma anche di Soft skills, di Leadership educativa e di altre tematiche.
Particolarmente interessante è stato l’argomento della Didattica “Digitale” o della complessità, con il quale Fattorini ha sottolineato come, con il modello DADA, è possibile un cambio di prospettiva del lavoro dell’insegnante, che da dispensatore di informazioni e conoscenze diventa co-costruttore dei percorsi di insegnamento-apprendimento e “abilitatore” di spazi, strumenti e risorse funzionali ai suddetti percorsi.
Un approccio che ha messo in crisi, ma fortemente stimolato i docenti, chiamati a rivedere alcune consuetudini, come la demonizzazione dell’”inciampo”. Una delle più sorprendenti sollecitazioni del DS Fattorini è stato proprio la teoria del grande psicoanalista e scrittore egiziano Moustapha Safouan, secondo il quale “Il bravo maestro è quello che inciampa e fa dell’inciampo il tema della lezione. I bravi maestri sanno inciampare”.
E con questo e altri spunti di riflessione, i docenti del Comprensivo “Angiulli – De Bellis”, guidati dal dirigente scolastico Gerardo Magro, che ha condiviso pienamente tutte le sollecitazioni del DS Fattorini, hanno concluso la prima tappa con gli occhi pieni di stupore e la mente colma di voglia di continuare il viaggio formativo, finalizzato a far tesoro degli spunti di riflessione per rinnovare e innovare il proprio approccio metodologico e creare un’offerta formativa, che a partire dalla Scuola Primaria "Angiulli", sia capace di dare alle giovani generazioni castellanesi un’adeguata opportunità di crescita umana e culturale.