Riceviamo e pubblichiamo notizia della sigla del documento programmatico, espressione del nuovo progetto politico coagulatosi in vista delle prossime amministrative cittadine.
Un documento programmatico alla base di un nuovo progetto di governo della città, propedeutico alla creazione di una coalizione per il prossimo appuntamento elettorale, ma, soprattutto, che definisca le scelte, gli obiettivi, le modalità e la tempistica di un’azione per un rilancio civile, sociale e culturale di Castellana. Una Castellana azzoppata da un’azione politica carente, sia in spessore che in trasparenza, mortificata dall’incuria, vittima della trascuratezza amministrativa e della pochezza progettuale di quel che fu la Coalizione Centro Civico.
I quattro consiglieri comunali, Gianni Bianco, Domi Ciliberti, Saverio Manghisi e Domenico Giannuzzi, (vedi foto sotto) i rappresentanti di diversi movimenti civici e politici (Domenico Bulzacchelli - Gianni Filomeno - Lello Longobardi - Simone Gentile - Luisa Simone - Onofrio Simone - Annalisa Elefante - Vincenzo Montaruli), assieme a decine di cittadine e cittadini, hanno siglato un accordo per l’avvio di un percorso che abbia come stella polare il rilancio della città dal punto di vista civile, sociale, culturale, turistico ed economico. Un percorso per avviare un vero “Rinascimento” Castellanese che sappia focalizzare con lucidità “le cose come stanno” e indicare con chiarezza “le cose come dovrebbero essere”.
“Stiamo lavorando ad un documento che possa prevedere i punti cardine di questo percorso di Rinascita" - hanno commentato, in una nota, i sottoscrittori del primo manifesto - "Ci stiamo adoperando a quello che per il momento è un progetto aperto e inclusivo rivolto a tutte le forze politiche, le componenti della società civile, associative e di privati cittadini che come noi non si riconoscono, o non si sono mai riconosciute, nell’operato di questa amministrazione. L’obiettivo sarà quello di costruire al più presto le linee programmatiche della nostra proposta di governo. Linee programmatiche chiare, snelle e fattive che, purtroppo, dovranno anche tener conto della disastrosa situazione attuale”.
“L’amministrazione comunale, che ahinoi governa questa città, sta scrivendo la pagina più triste è desolante della storia politica Castellanese. È sotto gli occhi di tutti quanto l’incuria, l’incapacità di figure chiave, alcune di esse presenti anche in Giunta, il tradimento politico compiuto ai danni degli elettori, pianificato ad arte e attuato grazie a cambi di casacche che hanno tratteggiato la vicenda più con le sembianze di un “ciambotto” che di un “rimpasto”, l’inadeguatezza al ruolo del sindaco Francesco De Ruvo e la poca attenzione dimostrata nei confronti di una progettualità chiara e concreta, abbiano condannato la nostra Castellana ad un degrado economico, estetico, civile e sociale.
Dal punto di vista delle opere pubbliche siamo fermi al 2017. Per quel che concerne la promozione turistica e culturale non si registrano iniziative degne di nota da anni. La gestione della società Grotte ha riportato le lancette indietro di trent’anni. Manutenzione e cura estetica del nostro paese non pervenute. Nel campo ecologico e ambientale siamo lentissimi e in controtendenza rispetto a quello che sta accadendo nei comuni limitrofi. Situazione economico - produttiva: non si è riusciti a dare sostegno alle attività private che stanno soffrendo e che, nonostante tutto, credono ancora nello sviluppo della propria comunità.
Emerge un’attenzione dell’Amministrazione a piccole questioni che spesso interessano amministratori o il loro entourage ed un adagiarsi, invece, sulla routine burocratica per le grandi questioni aperte ed irrisolte della comunità.
Sono innumerevoli, insomma, gli aspetti che meritano di essere vagliati in profondità. Avremo modo di condividerne la valutazione delle criticità attuali proponendo soluzioni fattive. Per provarci, però, è necessario partire da un punto imprescindibile: cambiare il governo della città”.
“Il nostro intendimento, tuttavia, non è quello di costruire un’alternativa contro qualcuno o in opposizione a qualcosa. Tutt’altro.
È nostra intenzione - hanno ribadito in conclusione i sottoscrittori del documento - dar vita ad una nuova realtà all’insegna delle competenze, della condivisione di una visione di città, dove i ruoli istituzionali siano ricoperti da chi ha tempo e cuore per operare al meglio delle proprie possibilità. Il tutto ben consapevoli dell’immane lavoro a cui saremmo chiamati laddove ereditassimo una situazione amministrativa che possiamo definire, a ragion veduta, alquanto allarmante.
Certo è che Castellana Grotte non può permettersi di proseguire su questa strada. I danni sarebbero irreversibili”.
Le prossime settimane saranno dedicate alla costruzione del documento che verrà poi sottoscritto e presentato ad inizio 2022.
Gianni BIANCO (Consigliere Comunale)
Domenico BULZACCHELLI
Domi CILIBERTI (Consigliere Comunale)
Annalisa ELEFANTE
Gianni FILOMENO
Simone GENTILE
Domenico GIANNUZZI (Consigliere Comunale)
Donato LABATE
Lello LONGOBARDI
Ilenia MANGHISI
Saverio MANGHISI (Consigliere Comunale)
Vito MANGHISI
Vincenzo MONTARULI
Luisa SIMONE
Onofrio SIMONE