Il nido e scuola d’infanzia Marameo ha attivato da qualche mese un rapporto di collaborazione con la Caritas zonale nel silenzio, nella riservatezza, nel contatto quotidiano con i bimbi e le famiglie della loro comunità educativa.
“Non ne parliamo per farci belli, ma per essere da stimolo ad altre realtà cittadine affinchè possano replicare questa forma di attenzione per la dispensa sociale gestita dai meravigliosi volontari Caritas” così sottolineano Giovanna Manghisi e Masismo Del Vento, responsabili della struttura.
Marameo, realtà storica della nostra città, non è nuova a queste forme di sostegno ai più fragili infatti già negli scorsi anni in diverse occasioni si era fatta prossima alle necessità Caritas stessa.
Lo scorso inverno, partecipando alle iniziative della Banda di Castellana aps e ascoltando il racconto dei progetti a sostegno dei fragili “abbiamo capito che non possiamo più stare a guardare mentre aumentano costantemente le richieste di aiuto” raccontano ancora Giovanna e Massimo Contattate tutte le famiglie dei bambini che frequentano sia il nido che la scuola d’infanzia, e raccolta la loro disponibilità, si è deciso quindi di dedicare permanentemente un angolo della struttura alla raccolta di beni alimentari di prima necessità e di prodotti per l’igiene. “Siamo partiti con una cassetta, adesso ogni settimana riempiamo diversi scaffali. Ogni famiglia si sente spinta a dare una mano, come può. Si è anche attivato una sorta di passa parola in quanto tanti genitori hanno coinvolto amici, colleghi e aziende. Alla fine con un piccolo sforzo di ogni nucleo familiare, riusciamo a garantire alla dispensa sociale una bella quantità di merce che sappiamo alleviare, seppur in minima parte, le difficoltà di chi è meno fortunato”.
Grande risalto viene dato all’aspetto educativo dell’iniziativa, nello stile proprio del nido e della scuola d’infanzia “siamo una famiglia, una grande famiglia, e viviamo in una famiglia ancora più grande che è la comunità cittadina. Ai nostri piccoli proviamo ad insegnare che in una famiglia nessuno deve restare indietro e siamo certi che una busta di spesa possa essere un modo pratico per tendere la mano.”