Da mordersi le mani! I giovani della BCC hanno dimostrato che questa partita era alla loro portata, ma hanno dovuto cedere alla maggiore concretezza dell’avversario. Passa l’Orthogea Ostuni per 1 a 3 (15-25, 25-14, 14-25, 23-25) nell’undicesima giornata del campionato di volley primo livello serie C Maschile.
La squadra ostunese è ben costruita e con elementi di categoria superiore, questo si sapeva e la sconfitta era da mettere in conto, ma questa New Mater, quando ha deciso di esprimere il proprio potenziale, non ha lasciato spazio all’avversario. Ma “è mancata la continuità di gioco”, come dice mister Francesco Guglielmi, “nel secondo set siamo partiti bene e ciò ci ha spinto a condurre il set fino alla fine, ma non siamo stati capaci di continuare su questi ritmi anche nei set successivi e questo non puoi permettertelo con le squadre esperte come l’Ostuni”.
Mister Giacomo Viva per la Pallavolo 2000 Ostuni schiera Dario Polignino opposto a Semeraro, Lenoci e Siena centrali, Adriano Polignino e Scaramuzzi laterali, Nero libero. A referto Semeraro, Pacucci, Parisi, D’amico, Conversano, Pompigna e Asciano.
Per la BCC Francesco Guglielmi, coadiuvato in panchina da Giuseppe Barbone, schiera Colapietro opposto a Malerba, Vassalli e Sozio centrali, Indellicati e De Mori schiacciatori, Longo libero. A referto Cisternino, Bruno, Taccone, Di Pace, Messa, Notarnicola e Lenoci.
Equilibrio sino al 7-8, poi, mentre Ostuni esprime un gioco più concreto e limita gli errori (11-16, 13-21), la BCC appare timorosa in attacco e carente in ricezione. I brindisini chiudono con largo margine 15-25.
Nel secondo set le parti si invertono. Un buon turno al servizio di De Mori (nella foto) mostra ai suoi compagni qual'è la strada. Pressione al servizio, precisione in ricezione e ricostruzione, sicurezza in attacco. E così l’Ostuni sembra fuori contesto. La progressione nel punteggio non lascia dubbi: 8-3, 16-8, 21-10, fino al 25-14 finale, la squadra mostra meccanismi perfetti e non incontra ostacoli.
Al rientro per il terzo parziale, Ostuni migliora e si assiste a fasi di gioco di buon livello fino all’8-7. Qui Ostuni mette a segno due punti seguiti da due errori BCC e questo spezza l’equilibrio. La squadra di casa comincia a commettere errori a ripetizione ed a nulla servono due timeout ed alcuni cambi effettuati da Guglielmi. Ostuni avanza cinicamente (10-14, 11-18, 13-21) e chiude con un nuovo, impietoso, 14-25.
Ci sarà una contro-reazione? Sembra di no, perché l’inizio del quarto parziale è appannaggio dei brindisini (2-6), ma pian piano la BCC risale e si assiste ad un set molto equilibrato ed indeciso. Prevale infine, ancora una volta, la concretezza degli ospiti. Finisce 23-25 con la sensazione di aver perso una buona occasione.
“Questi ragazzi devono crescere dal punto di vista della personalità”, commenta a fine gara Francesco Guglielmi, “forse con più convinzione, almeno il tiebreak avremmo potuto guadagnarlo. Nei momenti di difficoltà, abbiamo mollato mentalmente ed in questi casi anche la tecnica ne risente. Questa sera siamo venuti meno nei fondamentali di muro e difesa, nostri punti di forza”.
Qualche rammarico anche nelle parole del responsabile delle giovanili New Mater Fabio Malerba: “Nel finale una svista arbitrale sul 20 pari ha condizionato il risultato. Probabilmente avremmo perso lo stesso ma rimane l’amaro in bocca perché il tiebreak era alla nostra portata. Per il resto è il solito discorso, sono ragazzi e devono imparare a controllare il loro rendimento. Devono crescere caratterialmente, non devono demoralizzarsi quando vanno sotto”.
(Foto a sinistra De Mori in ricezione, foto sotto Vassalli in primo tempo)