Riceviamo e pubblichiamo dal movimento "Insieme CambiAmo Castellana" in merito all'elezione del nuovo coordinatore politico e all'andamento dei lavori in Amministrazione. ll movimento politico "Insieme CambiAmo Castellana", lista politica appartenente alla coalizione "Centro Civico" e rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Emanuele Caputo, si è riunito in assemblea nei giorni scorsi per il rinnovo delle cariche sociali e per fare il punto sui temi affrontati nelle ultime settimane dall'Amministrazione comunale.
I componenti di "Insieme CambiaAmo Castellana" hanno eletto coordinatore politico Federico Perricci, che d'ora in avanti rappresenterà il movimento in maggioranza insieme al presidente Caputo. Da parte di tutti i membri, i migliori auguri per un lavoro proficuo.
Per quanto concerne il lavoro dell'Amministrazione, il movimento non può esimersi dall'invitare il Sindaco Francesco de Ruvo e tutta la coalizione ad accelerare i lavori e a portare progetti sostanziosi sui tavoli dell'Aula consiliare dedicata a Maria Miccolis, perché la città ha bisogno di novità importanti e soprattutto di ripartire dopo il periodo terribile del lockdown. Il movimento si fa portavoce dei tanti cittadini che quotidianamente e giustamente si lamentano della situazione rifiuti, "Insieme CambiaAmo Castellana" si rivolge a tutte le forze alleate affinché vengano risolti quanto prima i problemi burocratici che impediscono di approvare in Consiglio comunale il nuovo piano industriale e la conseguente modifica del sistema di raccolta dei rifiuti. Il movimento è inoltre favorevolissimo alla risoluzione di tutti i problemi tecnici e burocratici che riguardano la circonvallazione, progetto che la città attende da troppo tempo e sul quale vanno spese tutte le energie possibili per vederla finalmente realizzata. In conclusione, si riporta sulla discussione politica il tema della piscina comunale, problema serio che porta Castellana Grotte ad avere oltre al danno della piscina chiusa, anche la beffa di un'utenza che oggi si reca nelle strutture dei paesi vicini, spendendo di più per i costi di benzina e che potrebbe non tornare più in città se non si trova una soluzione immediata.