Finisce qui il campionato della Zero5 Decodomus Grotte Volley Noci, sconfitta per 3-1 (25-16, 19-25, 25-19, 25-23) ad Agrigento dalla Seap Dalli Cardillo di Aragona che passa al secondo turno dei playoff per la promozione nell’A2 femminile di volley, dove incontrerà il Catania vincente nella sfida con l’Arzano.
“Per come si sono messe le cose nel corso di questo campionato, siamo molto soddisfatti”, a parlare è Giuseppe Mastropasqua, co-presidente della GVN con Anna Tanese, “senza qualche passaggio a vuoto nel corso del campionato, avremmo potuto incontrare una squadra meno forte, ma ne usciamo a testa alta, l’Aragona è un avversario scomodo per chiunque. Aver raggiunto i playoff è di per se molto positivo. Proseguire con questa consociazione nel prossimo campionato? Valuteremo, ma, perché no?”.
Soddisfatti i presidenti della consociazione, come ha commentato la presidente Anna Tanese della Grotte Volley Noci al termine della gara di andata, soddisfatti anche tutti gli altri protagonisti di questo gruppo, partito con ottimi auspici, purtroppo ridimensionati da eventi avversi. Ci riferiamo alla preparazione interrotta, all’abbandono per vari motivi delle forti giocatrici Corallo e Miotti, ai tanti rinvii, all’incertezza che ha caratterizzato l’intera stagione. Tutto considerato, si può certamente parlare di esperienza positiva.
Ma torniamo a questa gara di ritorno del primo turno dei playoff di B1 femminile di volley.
L’Aragona parte con i favori del pronostico, ma anche del risultato perché a loro, avendo vinto la gara di andata per 1-3, basta un punto per superare il turno. Ma non si può dire che la Zero5 Decodomus non ci abbia provato, ha disputato una buona gara mettendo spesso in difficoltà le avversarie.
Massimo Dagioni per l’Aragona schiera Stival (12) in diagonale con Caracuta (1), Borelli (11) e Micheletto (7) al centro, Moneta (top scorer con 18 punti) e Cappelli (13) laterali, Vittorio libero. Entrate Silotto (4) e Ruffa, non entrate Baruffi e Dell’Amico
Massimiliano Ciliberti per la GVN risponde con Mauriello (8) opposta a Laneve (2), Labianca (10) e Vinciguerra (15) centrali, Civardi (12) ed Alikaj (10) schiacciatrici, Modena libero. Entrate Seggiotti e Recchia, non entrata Giannini.
Nelle prime fasi di gioco, Aragona realizza un 5-0 che testimonia, caso mai ve ne fosse stato bisogno, chi ha in mano il pallino del gioco (8-5, poi 16-9). Ciliberti prova a dare un impulso alla sua squadra sostituendo Laneve con Seggiotti ed ottiene un risultato parziale (0-5 per il 16-14 nel set) che sembra riaprire il set, ma Aragona risponde con un nuovo 5-0 che ristabilisce le distanze (21-14) e porta il set al 25-16 finale.
Il secondo parziale si apre con uno 0-4 che ridà fiducia alla GVN e mette in difficoltà l’Aragona che, se pressata, mostra qualche limite di continuità. Si va sul 3-8, ma la squadra siciliana rientra nei giochi realizzando un 7-1 che garantisce il sorpasso (10-9) e da il via ad un punto a punto che si sblocca a favore della GVN solo sul 17-18. Lo spettacolo cresce, le squadre si danno battaglia e ci vuole un perentorio 2-7 per la GVN per chiudere il parziale per 19-25 e riaprire la gara.
All’Aragona basta vincere un altro set e spinge al massimo portandosi sull’8-3. La GVN reagisce avvicinandosi fino al 14-12, ma un nuovo sforzo aragonese ristabilisce le distanze (17-12) e consente di proseguire con tranquillità fino al 25-19 che vale il passaggio del turno ed i saluti al campionato della GVN.
Il quarto parziale è poco più che un allenamento. Assenti stimoli e timori, si vede un bel volley con un finale thriller. Prima fuga GVN 6-10, poi Aragona pareggia a 14 e quindi punto a punto fino a 25-23 finale.
Buona gara per ambedue le squadre, in evidenza Modena, Civardi, Vinciguerra e Laneve per la GVN, le “solite” Caracuta e Moneta per l’Aragona.
Massimiliano Ciliberti: “Due partite simili. Per noi partenza sottotono, poi ottima gara. Qualche errore in più da parte nostra, ma torniamo a casa con il sorriso perché abbiamo fatto tutto quello che abbiamo potuto. Proseguire l’esperienza con il Noci? E’ stato positivo, ma abbiamo appena finito questo campionato, vedremo cosa accadrà a livello di federazione e avremo tutto il tempo di valutare e decidere”.