In tempi di crisi, anche i morti resuscitano...
La Guardia di Finanza di Monopoli ha svolto un'attività investigativa nei confronti di una vasta platea di soggetti delegati dai loro familiari alla riscossione di pensioni I.N.P.S. L'indagine, eseguita sulla scorta dei dati comunicati dall'I.N.P.S. e dei rilevamenti eseguiti presso gli uffici comunali e postali, ha permesso di accertare che 52 di essi, residenti in vari comuni della provincia barese, hanno continuato a riscuotere ratei pensionistici di persone decedute, sottoscrivendo una dichiarazione di "esistenza in vita" del titolare, come previsto dalla normativa. La somma complessiva indebitamente percepita, che dovrà essere restituita, ammonta ad oltre € 150.000. I 52 soggetti sono stati denunziati all'autorità giudiziaria, per truffa aggravata e falso ideologico. (Fonte Guardia di Finanza)