Domenica 5 febbraio sarà Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BCC Castellana Grotte la finale di Coppa Italia di A2 di pallavolo maschile.
Battuta in semifinale la Pool Libertas Cantù per 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21) in un incontro spettacolare e di alto livello tecnico.
Vibo ha battuto Bergamo per 3-0 e sarà quindi un incontro tra prima e seconda della classe ad assegnare l’ambito titolo conquistato dalla New Mater una sola volta, il 4 marzo 2012 ad Andria, contro Segrate.
La semifinale si preannunciava molto dura anche perché la squadra lombarda aveva già dimostrato tutto il proprio valore espugnando il Palagrotte per 1-3 solo due mesi fa (era il 13 novembre) ed ha disputato una buona partita impegnando molto la squadra di casa. La New Mater ha confermato di essere in un ottimo periodo di forma, è stata molto efficace al servizio, soprattutto nei primi due set. Ha subito il gioco avversario nel terzo set, ma poi ha reagito realizzando un finale spettacolare concluso con tutti i tifosi in campo a festeggiare la finale conquistata.
Il Cantù dell’altamurano Denora Caporusso parte con Gamba (14) opposto ad Alberini (2), Monguzzi (8) e Aguenier (7) al centro, Preti (14) ed Ottaviani (10) laterali, Butti libero. Entrati Compagnoni, Giannotti e Galliani, non entrati Mazza e Picchio.
Cannestracci per la New Mater risponde con Theo Lopes (top scorer con 20 punti) opposto a Jukoski, Zamagni (7) e Presta (10) centrali, Di Silvestre (17) e Tiozzo (14) schiacciatori, Marchisio libero. Entrati Longo, Ndrecaj e Cattaneo, non entrati Sportelli e De Santis.
Le due squadre si danno battaglia da subito. Di Silvestre rompe l’equilibrio con due ace che aprono la prima fuga BCC (15-11). Cantù reagisce e pareggia a 20, ma è Presta con un primo tempo ed un muro a lanciare la volata a Tiozzo che chiude il set 25-22.
Ritmo altissimo anche nel secondo parziale con la BCC che serve meglio ed ottiene un bel vantaggio (10-7) che incrementa (17-12), controllando efficacemente l’avversario (25-19).
Nel terzo set, dopo il consueto equilibrio iniziale, è Cantù a trovare la fuga approfittando di un calo della BCC, soprattutto al servizio (12-15, poi 15-19). Cannestracci prova a sostituire la diagonale palleggiatore-opposto con Longo e Carelli, ma il set è segnato e chiuso dall’ex Ottaviani (19-25).
Il pubblico continua ad incitare instancabilmente la BCC che risponde bene nel quarto set con vari tentativi di fuga, ma Cantù non cede e riesce sempre a recuperare. Sul 21-19 Theo realizza punti decisivi e consente all’ottimo Di Silvestre di chiudere con un diagonale stretto che scatena la gioia della squadra e del pubblico.
Ottima prova di squadra, con Theo top scorer ancora una volta. Eccellente il servizio per efficacia ed anche per gli 8 punti diretti. Superlativo Marchisio, foto in alto, che sfiora il 90 percento di positività in ricezione.
“Stasera una vittoria di squadra, questo conta per me più delle statistiche”, risponde Andrea Marchisio (nella foto), “siamo stati bravi dopo un terzo set giocato male. Adesso andiamo avanti passo dopo passo, c'è Brescia e Bergamo, poi andremo a Vibo consci del nostro valore, saremo agguerriti”.
Questo il commento dei due tecnici.
Denora Caporusso, Cantù : “E’ stata una bella partita, ce le siamo date di santa ragione, ci tenevamo tanto. Bravi loro che hanno battuto veramente bene, noi abbiamo subìto troppo in ricezione, poi abbiamo aggiustato questa cosa ed abbiamo battuto meglio, ma non è stato sufficiente”.
Jorge Cannestracci, New Mater: “Nel terzo set il servizio è calato, ma è difficile mantenere sempre un livello così alto. Anche loro hanno un servizio straordinario che siamo riusciti a contrastare con un’ottima ricezione nei primi due set, ma loro sono una squadra veramente dura. Il terzo set è sempre critico per tutti, stasera temevo un calo, ma i miei giocatori hanno saputo reagire, hanno troppa voglia di vincere”.