La Sol Lucernari Montecchio si aggiudica la prima semifinale contro la Bcc Nep Castellana Grotte e si guadagna la possibilità di vincere la Coppa Italia. I vicentini dopo aver vinto i primi due parziali si sono arresi nei restanti due. Ma poi al tie-break hanno espresso il loro miglior gioco scaricando le residue energie prendendosi gli applausi del Palajacazzi col 15-12 finale. Per Castellana domani alle 17.30 la finale di consolazione per salire sul podio.
A scorrere il tabellino del match si fa fatica ad accettare la sconfitta; 110 punti conquistati da entrambe le squadre , ace superiori alla Bcc Nep, muri a vantaggio di Montecchio; insomma, in una partita tiratissima come quella di ieri vince chi sbaglia meno nei momenti importanti del match , e così è stato. I veneti sono stati bravi prima a recuperare il gap iniziale nel primo set 5-10, e poi a non disunirsi dopo la fantastica rimonta castellanese.
PRIMO SET. Dopo un primo iniziale equilibrio è la Bcc Nep Castellana Grotte a provare subito un primo allungo. Astarita trova un lungolinea terrificante per il 4-7 mentre sull’azione successiva il Sol Lucernari Montecchio si trova il muro di Franchetti che sbarra ogni passaggio per il 4-8 col quale si torna in panchina per il primo time-out tecnico della Final Four di Coppa Italia. Ma il vantaggio dura il giro di due lancette e i vicentini impattano sul 10 pari costringendo il tecnico dei pugliesi, Lorizio, a chiamare discrezionale. E sulle ali dell’entusiasmo Montecchio mette la freccia e si regala addirittura il +3 (14-11). La sfida è però equilibratissima e Castellana non molla un centimetro (15-15) piazzando un vincente da applausi con Ranieri Tenti. Al rientro in campo c’è un break 4-1 per la squadra di Marconi che porta la contesa sul 16-19. Il +3 dura fino al 22-19 ma ci pensa Cazzaniga con un preciso pallonetto a dire che Castellana è viva. Il muro di Frizzarin vale il 20-24 e quindi 4 set point per la capolista del girone A. Ne basta solo uno perché la ricezione della squadra pugliese non è perfetta e la sfera si perde sulla rete per il 20-25.
SECONDO SET. Montecchio cerca di allungare subito e nel giro di pochi scambi è già avanti di ben 4 punti. Nei primi dieci sono ben 7 dei vicentini (7-3). Al time-out si va in panchina con la squadra allenata da Marconi che ha 5 lunghezze da amministrare. I pugliesi però hanno il cuore grande come una casa e riescono a portarsi -1 grazie ad un muro di Cazzaniga: lo schiacciatore si gira quindi verso i compagni per caricarli perché la sfida è ancora viva. E il pareggio arriva sul 13-13 quando Ranieri Tenti vede la difesa non posizionata al meglio e trova un pallonetto da urlo. E il momento positivo continua visto che Ferraro alza il muro e blocca due attacchi veneti per il sorpasso (13-15). E’ battaglia in campo col Palajacazzi già caldo: al secondo time-out tecnico la Bcc Nep è ancora avanti di una lunghezza (15-16). Ma al rientro in campo c’è l’immediato controsorpasso e l’allungo: Montecchio va avanti 20-17. Castellana molla? Nemmeno per scherzo. Ed ecco quindi che si arriva nuovamente sul pari. E’ 22-22. Cazzaniga ha il braccio caldissimo e passa nel muro avversario per il 23-24. Ma il set point non viene sfruttato e si va ai vantaggi. Si va punto a punto. Il set si chiude 30-28 grazie ai due muri consecutivi del centrale Frizzarin.
TERZO SET. Nel terzo parziale c’è equilibrio dal primo punto. Le due squadre lottano sul parquet del Palajacazzi e regalano spettacolo. Al time-out tecnico è avanti Montecchio di appena un punto (8-7) ma non riesce ad allungare perché Castellana è non molla e ribatte colpo su colpo. Perché vuole giocarsi tutte le chance per l’accesso alla finale. Il primo doppio vantaggio è però proprio dei veneti che approfittano di un attacco out per portarsi 15-13. Il muro di Frizzarin vale il +4 per la Sol Lucernari Montecchio (18-14). Castellana prova a rientrare ma ha ancora tre lunghezze da rimontare quando si è 19-16. Sale in cattedra Cazzaniga con un pallonetto perfetto per il 19-18. Ace di Scio ed è pari. Black out di Montecchio e pugliesi che sfruttano il momento negativo degli avversario con Lanzilotta che entra per il servizio e piazza tre ace che riaprono il match (21-25). o.
QUARTO SET. Castellana ha voglia di portare la sfida al tie-break. Montecchio invece vuole chiuderla. E questo si trasforma in un parziale tiratissimo dove si va avanti a suon di cambi palla con continui sorpassi e controsorpassi. Al time-out tecnico i vicentini sono avanti di uno (8-7) ma l’ace di Ranieri Tenti riporta subito la gara sul pareggio. Ma nessuna delle due squadre in campo riesce ad allungare tanto che i pugliesi hanno appena due punti da amministrare al secondo time-out tecnico (14-16). Al rientro in campo ci sono due servizi vincenti consecutivi di Cazzaniga che regala il +4 (14-18). Castellana riesce a conservare il vantaggio e si porta 18-24 grazie al muro di Scio. Montecchio annulla un set point ma l’opposto pugliese non ne vuole sapere di far continuare il set e lo chiude (19-25) con un diagonale che il libero Lollato riesce solo a toccare.
QUINTO SET. Dopo le ‘batoste’ dei set precedenti la Sol Lucernari Montecchio parte forte: Bertelle fissa il risultato subito sul 3-1. Ma Scio in battuta fa danni e con un servizio vincente riporta subito la gara sul pari. Grande equilibrio anche perché Castellana non demorde e grazie al mani e fuori di Cazzaniga e all’ace di Ranieri Tenti è sul 7 pari. Al cambio campo i pugliesi hanno un punto di vantaggio. Ma c’è subito il controsorpasso seguito da un nuovo pareggio (9-9). E’ grande pallavolo. Il decimo punto di Montecchio porta la firma di Michele Pranovi. Punto a punto. Fino a quando i vicentini si regalano il 14-12 che diventa alla battuta successiva il 15-12 definitivo col punto a rete del centrale veneto. E’ Montecchio la prima finalista.
Pino Lorizio è comunque abbastanza soddisfatto pur nella delusione di una sconfitta al quinto set: “È stata una partita equilibrata ... contro una super squadra che spadroneggia nel girone A della B1. Noi li abbiamo affrontati come piace a me... da Squadra tosta che non molla mai.... Siamo stati bravi a rimetterla in piedi in piedi dopo i due set persi ed é mancato veramente poco per fare il colpaccio. Dobbiamo comunque essere contenti per i progressi che si sono visti soprattutto visto il grande valore dell ‘avversario. Penso che queste prestazioni anche se con il risultato negativo devono portare fiducia nei propri mezzi e sono sicuro che da questa partita ne usciamo più forti di prima. Nella finalina di stasera farò girare qualche giocatore ma lavoreremo sempre per provare situazioni che ci serviranno in futuro”.
La finale per il terzo e quarto posto vedrà come avversario dei pugliesi il Grottazolina, sconfitto ieri dai padroni di casa di Aversa 3-1. Sarà un bel tuffo nel passato per il DS castelklanese Bruno De Mori che lì ha giocato nel 2001/2002.
Orario della prima battuta alle ore 17:30 con diretta streaming.