Partita molto combattuta, giocata alla pari contro un’avversaria che ha fatto valere la maggiore esperienza nei momenti cruciali, ma, con un po’ di fortuna, si poteva ottenere almeno un punto.
Ad un primo set giocato con autorità e vinto con merito dal Castellana, sono seguiti due set vinti con relativa facilità dal Brindisi, dimostratosi più squadra, ed un quarto set condotto dalle castellanesi per buona parte e ceduto solo nel convulso finale, forse condizionato da qualche discutibile decisione arbitrale.
Il tecnico brindisino Capozziello schiera Soleti opposta a Ricchiuti, Cristofaro e Diviggiano in banda, Vacca e Padula al centro, nel ruolo di libero Stefania Natali, a Castellana con la Florens nell’anno della promozione in A1.
Ciliberti, tecnico della Grotte Volley, risponde con la palleggiatrice Clementi in diagonale con Bruno, Lattanzio e Ragone in attacco, Tanese e Salamida centrali, Miriana Sibilia libero. Entrate più volte in gara Mariangela Sibilia e Renna per dare manforte in seconda linea. Esordio assoluto in B2 per la tredicenne Alessandra Recchia, prodotto del vivaio locale, campionessa provinciale under 12.
Avvio scoppiettante nel primo set con le squadre che esprimono un buon gioco e si battono a viso aperto. Brindisi avanti 5-8 al primo time-out, ma la Grotte Volley risponde raggiungendo e superando le avversarie alla seconda pausa (16-15). Punto a punto fino al 19 pari, quando una serie di servizi ficcanti di Giulia Clementi porta le blu sul 22-19. Un punto brindisino e show finale delle nostre che chiudono il set 25 a 20.
Nel secondo parziale, dopo la strigliata del tecnico, le brindisine partono di slancio (1-4), vengono raggiunte, ma scappano ancora (4-8). Il muro delle ospiti migliora notevolmente. Le castellanesi tengono come possono (13-16 al secondo timeout, poi 15-19), ma poi subiscono un vistoso calo. Si chiude 16-25.
Parità nel terzo set fino al 4-4, poi si ripete il copione del secondo set (5-8 e 12-16 ai due timeout e massimo vantaggio ospite 12-19). Ciliberti prova una variante tattica mandando in campo Campanella per Clementi. La mossa consente di ridurre il gap fino al 17-20, ma il Brindisi riprende a spingere e chiude 18-25.
Siamo al decisivo quarto set e la Grotte Volley deve dare il massimo per raggiungere il tie-break. Parte bene (8-5 al timeout) e ripropone il piglio mostrato nel primo set. La qualità del gioco sale, gli scambi sono lunghi e spettacolari, in sostanziale equilibrio. Sul 18-17 c’è una schiacciata locale giudicata fuori dall’arbitro, ma non da Ciliberti che la chiama “dentro” ad alta voce. Questa contestazione viene punita dal primo arbitro con un cartellino rosso che comporta la sanzione di un punto, così dal possibile 19-17 si passa di colpo al 18-19. Certo, non possiamo negare la nostra “parzialità”, ma in un momento così delicato della gara ed a fronte di una contestazione francamente non eccessiva, un cartellino giallo, ovvero un’ammonizione, sarebbe stato sufficiente. L’eccessiva punizione, senza alcun dubbio in buona fede, ha invece condizionato le atlete locali che, innervosite, hanno commesso delle ingenuità consegnando alle avversarie set (20-25) e gara.
Raccogliamo qualche commento a fine gara:
Clementi, brava palleggiatrice locale: “Sapevamo di giocare contro una squadra forte con muro alto e buona difesa ed abbiamo dato l’anima. Purtroppo l’ultimo set l’abbiamo perso per una serie di episodi, altrimenti avremmo potuto raccogliere di più. Siamo una squadra giovane ma che ha il suo valore, dobbiamo solo acquisire un po’ di maturità e consapevolezza”.
Capozziello, tecnico Brindisi: “Il Castellana si è dimostrata una squadra quadrata che avrebbe voluto prendere qualche punto. Abbiamo giocato a fasi alterne perché il Castellana ci ha frenato. Ci è andata bene perché se non ci fosse stata qualche svista e quel cartellino, poteva andare diversamente, infatti non sono stato mai tranquillo, temevo un passo falso”.
Ciliberti, coach locale: “Sicuramente il Brindisi tecnicamente è più forte di noi, ma stasera avremmo potuto fare di più. Continuiamo a fare errori evitabili, soprattutto in battuta e nella gestione della palla alta. Adesso non possiamo più sbagliare, ogni partita è una finale, già a partire dalla prossima gara”.
Appuntamento per domenica 17, eccezionalmente alla palestra “Angiulli”, in via Poerio, alle ore 16 per l’incontro con il Castelvetrano, altro “osso duro” attuale seconda in classifica.