Tappa castellanese per la nona edizione del "Rally dai trulli", la manifestazione con percorsi a tempo organizzata dall'Old Cars Club di Bari presieduto da Antonio Durso e riservata ad auto storiche. Nel fine settimana che vedrà la Fiera del Caroseno, la Sagra del pollo e del coniglio e i festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Caroseno, dunque, ancora un evento a chiosa dell'estate castellanese.
Si correrà il 7 e 8 settembre con transito da Bari, Castellana-Grotte, Alberobello, Ceglie Messapica e Ostuni. Quaranta le auto impegnate nella competizione che, in collaborazione con il Politecnico di Bari, quest'anno chiuderà la conferenza "IAQVEC – Indoor Air Quality, Ventilation and Energy Conservation in Building" in programma nell'istituzione formativa barese.
Fischio d'inizio sabato 7 settembre con la prova di regolarità nel Politecnico di Bari; nel pomeriggio giro per il centro di Castellana-Grotte. Poi, Alberobello e sosta ad Ostuni in piazza della Libertà, con prove speciali sul percorso.
Domenica 8 settembre, a Ceglie del Campo prove di regolarità e pranzo sociale con premiazione dei primi cinque classificati per categoria.
Nel 2015 anche un equipaggio dell'Automotoclub storico delle Grotte presieduto da Beppe Palumbo partecipò al rinnovato "Rally dei trulli". E proprio il presidente del sodalizio castellanese ci ha rivelato un particolare di grande interesse.
Non tutti sanno, infatti, che il prestigioso "Rally dei trulli" è nato come la rievocazione storica del celebre "Trullo d'Oro", competizione la cui prima edizione si svolse nel 1952. Il vincitore assoluto di quell'anno fu Franco Cornacchia della Scuderia Ambrosiana con una Ferrari 212 Export. Nella prima edizione del "Trullo d'Oro" arrivò terzo assoluto il pugliese Aurelio Lorenzetti con una Stanguellini S1100.
Passione antica, dunque, quella pugliese per i bolidi e plauso a chi non cessa di renderle onore.