In edicola ''La Forbice'', il periodico castellanese fondato nel 1975 e diretto da Bernardo Notarangelo, in copertina ''Paesaggio alpino'' di Carmela Guarnieri.
E il numero si apre proprio con "Carmela Guarnieri l'arte e non solo" di Nicky Rizzi, ritratto della castellanese dalla penna di suo figlio. A seguire, Donato Deiure ci offre la recensione de ''Tenere alta la vita'' del prelato castellanese don Stefano Mazzarisi con "Don Stefano, ovvero come vivere bene le stagioni della vita".
"Antonio Losavio da La Forbice alla laurea in Storia" di Antonino Piepoli racconta del traguardo raggiunto dal giovane castellanese, vivace collaboratore della redazione. Com'è noto, Antonio, colto appassionato di storia del Novecento, grazie al supporto della sua supermamma Lucia Mastrangelo e dei tanti amici incontrati lungo la strada, ha superato le difficoltà legate alla sua condizione.
Poi, "Vito Mastronardi, l'amico e l'uomo della terra" di Nicola e Giuseppe Matarrese, commemora il castellanese recentemente scomparso.
"La straordinaria storia della dieta mediterranea" di Pino Mastrosimini fa il paio con l'annuncio dell'attesa Sagra dell'impanata, il piatto De.Co. castellanese, vegano e buonissimo, protagonista della due giorni di settemre.
Per ''Una strada una storia'', Pino Pace ricorda Luigi dell'Erba con "Una personalità poliedrica e multiforme" e Nicola e Giuseppe Matarrese, la grande figura del Novecento pugliese "Giuseppe Di Vittorio il sindacalista buono".
"L'etica del farsi i fatti propri: il monito di Menandro e l'intrattabile" di Luigi Coletta è una colta disamina sul labile confine che corre tra il distacco intenzionale dalla società e l'egoistico guardare il proprio ombelico non curandosi di quel che accade un po' più in là. Tra il filantropo e il misantropo, sino al noncurante, la scelta. Sta a noi scegliere in che mondo preferiamo vivere.
"Sant'Ireneo di Lione promotore di pace e mediatore tra i popoli" di padre Giovanni Lauriola ricostruisce la storia del primo grande teologo cristiano e "Il Festival di Martina Franca vola verso il mezzo secolo" della compositrice e organista Grazia Salvatori ricorda la grande kermesse musicale che ha luogo, dal 1975, nella perla del barocco, Martina Franca.
Con "La storia perduta di Pervinca e Vaniglia nella città magica di Fairy Oak del giovanissimo Gianvalerio Spinosa recensisce la serie di Elisabetta Gone edita da Salani; invece, ne "Il destino di una terra tra i petali di un fior d'orchidea rosso" di Tinta Anna Valentini ci parla del nuovo racconto di Nicola de Dominicis.
Infine, "Ugo Tognazzi e Monica Vitti, ridere è una cosa seria" di Piero Fabris riporta due saggi di Chiara Ricci sui grandi nomi del cinema italiano.