Incontro mattutino dedicato alla discussione della nuova ordinanza regionale sulla scuola in vista della prossima riapertura del 7 gennaio.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e gli assessori regionali Sebastiano Leo, Pier Luigi Lopalco, Anita Maurodinoia hanno incontrato, seppure virtualmente, Anna Cammalleri direttrice dell’USR e i rappresentanti dei sindacati.
L'orientamente della Giunta, rispetto a una riapertura tout court, è quello di perseverare nella ''didattica a richiesta'', ovvero nel consentire ancora alle famiglie di scegliere tra DDI e didattica in presenza. Il riverbero dei festeggiamenti dicembrini, vi è da dire, inizia a sentirsi, con un numero di contagi quasi doppio rispetto alla scorsa settimana nel territorio regionale.
"Prima di emanare l’ordinanza", però, "Ci teniamo a incontrare le rappresentanze del mondo della scuola, come ci siamo a impegnati a fare, per condividere con loro la nostra impostazione e raccogliere il loro punto di vista", aveva dichiarato il presidente Emiliano.
E l'incontro, durato tre ore, ha visto le rappresentanze sindacali chiedere all’unanimità di rinviare l'avvio delle lezioni in presenza di una settimana o di quindici giorni, disponendo, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, la didattica a distanza.
Il presidente Emiliano si è riservato di decidere nelle prossime ore il da farsi, sentito, pure, il Governo nazionale.
"Ringraziamo i sindacati e l'ufficio scolastico regionale" - hanno dichiarato i componenti della Giunta - "per il clima costruttivo con cui hanno affrontato i temi connessi alla ripresa a gennaio delle attività didattiche per il primo e secondo ciclo. Siamo certi che le istituzioni scolastiche insieme con la Regione Puglia, nell'ambito delle reciproche competenze, continueranno a dimostrare l’ottima capacità organizzativa di cui hanno già dato prova negli scorsi mesi. Si lavora senza interruzione, anche di domenica, per trovare le soluzioni più giuste".