Approvato ieri dalla Giunta regionale pugliese il regolamento attuativo del Reddito energetico regionale istituito con la Legge Regionale 42/2019: in arrivo contributi fino a 8.500 euro per l'acquisto di impianti fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici, microeolici.
La disposizione mira a promuovere la diffusione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali. I beneficiari del contributo potranno godere dell'autoconsumo gratuito dell'energia elettrica e termica prodotta attraverso gli impianti.
Gli utenti hanno l’obbligo di sottoscrivere una convenzione con il Gestore dei servizi energetici S.p.A. (GSE). I beneficiari hanno altresì l’obbligo di cedere alla Regione gli eventuali crediti maturati nei confronti del GSE e di sottoscrivere un’apposita convenzione con la Regione.
Particolare attenzione, poi, viene rivolta alle famiglie in situazione di disagio economico. L’accesso al beneficio è riservato alle persone fisiche, titolari di utenze residenziali domestiche che, con riferimento all’intero nucleo familiare, abbiano ISEE corrente non superiore a euro 20.000.
L'incentivo a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici o microeolici è pari a 6.000,00 euro, somma che raggiunge gli 8.500 euro in caso di sistema con accumulo elettrico.
Nel nuovo regolamento del Reddito energetico regionale vengono previsti i requisiti e le caratteristiche delle categorie di beneficiari; i requisiti minimi e le caratteristiche che gli impianti a disposizione dei beneficiari, la modalità di presentazione delle domande di assegnazione del contributo, con l'indicazione delle informazioni e dei documenti da allegare.
Vengono previste, anche, le modalità di istruttoria delle domande e i criteri di valutazione per ciascuna domanda presentata, le modalità di attivazione del meccanismo di scambio sul posto, i termini per la realizzazione delle opere, per la rendicontazione delle risorse, le cause di decadenza e revoca del beneficio e la quantificazione dei correlati obblighi risarcitori, l’elenco degli operatori economici abilitati agli interventi di installazione degli impianti finanziati con la presente misura e i rapporti tra la Regione, il GSE e i beneficiari.
Prossimo passo sarà il bando per gli operatori economici abilitati agli interventi di installazione degli impianti ai quali gli utenti beneficiari della misura potranno rivolgersi per ottenere un preventivo degli interventi da realizzare.